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sabato 31 dicembre 2011

Happy New Year a tutti i lettori dei miei 3 blog!

Grazie per l'attenzione e auguri per un 2012 ricco di soddisfazioni in tutti i campi. Un saluto e Buon Anno ai lettori dei 3 blog targati MEDIAvertigo
http://mediayankees.blogspot.com
http://mediavertigo.over-blog.it
http://streamvertigomedia.blogspot.com

venerdì 30 dicembre 2011

Io sento Hi-Tech e Sterilizzare le Zanzare (da Espresso)


IO SENTO HI-TECH.
Un bambino su mille nasce sordo, oggi come ieri, per difetti genetici che impediscono all'onda sonora di trasformarsi in impulso elettrico da mandare al cervello. Le percentuali di queste malattie non sono cambiate negli ultimi decenni, eppure i sodromuti sembrano quasi spariti. I motivi sono sia scientifici che culturali: prima nessuno si accorgeva che i piccoli erano sordi e quindi diventavano anche muti, oggi i bambini sono controllati sin dalle prime settimane di vita; inoltre, oggi le protesi analogiche e digitali, oltre che gli impianti cocleari assicurano un buon sviluppo del linguaggio. Si cerca di integrare questi bambini rendendoli capaci di comunicare normalmente prima possibile.
AGNESE CODIGNOLA.

Il Tuo Sito Non Funziona?

STERILIZZARE LE ZANZARE.
Sterilizzare geneticamente i maschi delle zanzare Anopheles gambiae, il principale vettore della malaria, potrebbe rivelarsi una valida strategia. A patto, però, che gli individui si comportino normalmente e che le femmine non si accorgano dell'inganno e non cerchino altri maschi dopo l'accoppiamento. L'imbroglio sembra ora essere riuscito all'equipe italo-britannica di Flaminia Catteruccia, ricercatrice presso l'Imperial College di Londra e l'Università di Perugia. Catteruccia è riuscita a modificare 96 embrioni.
TIZIANA MORICONI.

FONTE: http://www.imagebam.com/image/201709167263841

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Diego Armando Maradona incanta Novak Djokovic


ecco il video

giovedì 29 dicembre 2011

Le donne 'Over40' più belle e in forma dell'anno 2011

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di simone marchetti

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Trasformare la caldaia di casa in centrale elettrica.

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Considerando che la popolazione mondiale continuerà ad aumentare (saremo 9 miliardi nel 2050), è logico pensare che la domanda di energia crescerà in maniera esponenziale, con picchi che potranno mettere in seria crisi gli impianti attualmente in funzione. Questo anche perché le infrastrutture attuali, da sole, non bastano e avrebbero bisogno di notevoli investimenti di denaro per funzionare meglio, ma nella condizioni di crisi in cui versiamo, il passo in questa direzione non è affatto scontato. Il problema potrà essere superato anche grazie al contributo delle fonti rinnovabili che negli ultimi dieci anni hanno raddoppiato il loro peso sul totale della produzione energetica europea. Lo scenario che sta diventando sempre più reale riguarda l’auto-produzione di energia. Sui tetti, negli scantinati o negli sgabuzzini: le case si trasformano via via in mini-centrali elettriche di produzione di energia elettrica che poi viene immessa in rete grazie alle smart grid. Una delle tecnologie più interessanti in questo senso è la micro-cogenerazione (impianti con potenza elettrica inferiore a 50 kW) che viene di solito effettuata tramite motori alternativi a combustione interna, microturbine a gas o motori a ciclo Stirling (a combustione esterna). Tutto questo si traduce nella possibilità all'interno degli edifici di avere una caldaia domestica o condominiale a metano che, oltre a produrre calore per il riscaldamento delle abitazioni, genera anche energia elettrica in surplus che  può essere immessa in rete. Si calcola che 100.000 mini-centrali dislocate in domicili privati, ma interconnesse tra loro, possano fornire la stessa produzione di energia di due reattori atomici o di due grandi centrali elettriche a carbone, a prezzi inferiori, con un peso minore sull’ambiente e con un’alta efficienza nel rapporto tra consumo e produzione di energia (circa il 94% contro il 40% delle moderne centrali nucleari o a carbone). La mini-centrale, tra l’altro, è di facile installazione. Non più grande di un frigorifero o di un congelatore, può essere tranquillamente disposta nei locali di servizio di una casa unifamiliare, ma anche nello sgabuzzino di un appartamento. Tra le marche più conosciute di questo tipo di impianti ci sono: EcoBlue (Volkswagen); Ecowill (Honda & Osaka Gas); Senertec e WhisperGen. L'Italia avrebbe avuto anche un vantaggio di prima mossa nello sviluppo di questa tecnologia. Fu nel 1973 infatti che Mario Palazzetti progettò per il Centro Ricerche Fiat il primo micro-generatore chiamato TOTEM (Total Energy Module). La casa automobilistica però decise di non investire in questa innovazione e il brevetto fu venduto. Al momento chi ha investito di più in questa forma di produzione di energia è stato il Giappone dove sono state attivate oltre 50.000 unità che incorporano un motore creato ad hoc dalla Honda. Anche il Regno Unito e gli Usa hanno cominciato a muoversi in questa direzione con l'installazione di alcune migliaia di impianti sovvenzionate dagli incentivi statali. In Germania, la Volkswagen ha attivato una partnership con la compagnia di fornitura di energia LichtBlick per costruire un sistema di micro-cogenerazione, EcoBlue, che utilizza un motore a metano derivato dai propulsori di serie della Golf. L'obiettivo iniziale era quello di installare almeno 100.000 impianti e poi di ampliare ulteriormente il mercato.
FONTE: http://gogreen.virgilio.it/news/ambiente-energia/caldaia-casa-trasformarla-mini-centrale-elettrica_5269.html

mercoledì 28 dicembre 2011

Especial Natal (Fernanda Duarte-Nathalia Costa)

Vi facciamo i migliori auguri di Buone Feste con immagini tratte da www.belladasemana.com.br, un sito che celebra le festività natalizie con ragazze molto gradevoli.