Bar Refaeli gioca a tennis in lingerie (da Repubblica D)

Un campo da tennis, due giocatori: ma gli occhi di tutti questa volta non sono puntati su Djokovic bensì su Bar Refaeli la splendida top model che gioca a tennis in… lingerie. Gli scatti in bianco e nero, molto chic, sono parte della campagna per la linea di intimo disegnata da Bar Refaeli per il marchio under.me. Un brand di grande successo che ha visto in precedenza la collaborazione di Gisele Bundchen e Elle MacPherson. "La filosofia della mia linea di intimo è che questi capi devono esaltare il tuo corpo e non rubargli la scena" ha spiegato la top. "Mi piace l'idea che questi capi vengano consegnati direttamente a casa a chi li acquista, è un rapporto diretto con le donne. Ho voluto disegnare per loro modelli che io porterei volentieri: semplici, pratici, molto basic".

FONTE: http://d.repubblica.it/argomenti/2012/02/22/foto/bar_refaeli_intimo-864963/1/

Torino-Sampdoria 2-1

Il granata Meggiorini decide la super-sfida di Serie B tra le due nobili decadute del campionato cadetto: Torino-Sampdoria. Riepiloghiamo le azioni dei goals: Stevanovic ha servito Antenucci, prima conclusione respinta, sulla seconda respinta il portiere doriano Romero non può far nulla. Gran goal per il pareggio dell'ex bresciano Juan Antonio.  Ma nel finale Meggiorini che in mischia trova un inaspettato gol. La Sampdoria crolla e subisce il contraccolpo. Finisce 2-1 per i granata che ora hanno la strada spianata verso la Serie A.

La squadra di Ventura partiva con uno spregiudicato 4-2-4: in porta Benussi, difesa formata da D’Ambrosio, Di Cesare, Ogbonna e Parisi, in mediana Basha ed Iori, Stevanovic ed Oduamadi sulle fasce a supporto delle due punte, Bianchi ed Antenucci. La Sampdoria rispondeva con un 4-3-1-2: in porta Romero, in difesa si rivede Costa che compone il quartetto insieme a Berardi, Gastaldello e Rossini, a centrocampo Obiang, affiancato da Munari e Renan, dietro le punte il talentuoso Foggia, in avanti Bertani e Pozzi.

Inizio di gara tutto di marca doriana, con Pozzi, Foggia e Bertani spesso pericolosi in zona offensiva. Il Torino comincia in sordina la partita ma cresce d’intensità col passare dei minuti. Al decimo minuto, Stevanovic sfiora il gol con un tiro rasoterra dal limite dell’area di rigore: è il preludio per il goal del vantaggio. Infatti 10 minuti dopo, al 20’, il Torino va a segno. Errore di Costa sulla fascia sinistra che permette a Stevanovic di piazzare un delizioso pallone in mezzo all’area, Antenucci si fa trovare pronto e, dopo un errore di mira, ribadisce il tap-in vincente alle spalle di Romero. Sulle ali dell’entusiasmo i padroni di casa cercano di chiudere la partita ancora con Antenucci. 

Il centravanti granata viene però fermata in area di rigore da un maldestro intervento di Rossini che per poco non beffa il suo portiere. La Sampdoria non ci sta e vuole recuperare. Al trentunesimo minuto è Bertani che va vicino al gol su colpo di testa. Sempre la punta blucerchiata fallisce una ghiotta occasione al 43’ quando, dopo una respinta corta di Benussi su una grande botta di Renan, non riesce a centrare la porta da posizione favorevole. Nel frattempo Bianchi centra la traversa di testa. Un primo tempo bello ma maschio, lo confermano i 5 ammoniti durante la prima frazione di gara, due gialli per i padroni di casa e tre per la squadra ospite.

Il secondo tempo riparte con il Toro tutto riversato in attacco. Al 50’ è Bianchi che deposita in rete ma il gol viene annullato per fuorigioco. Al 60’ è il turno di Juan Antonio che va a prelevare il posto di Foggia. Dopo pochi minuti è proprio il nuovo entrato a trovare il gol del pareggio con una rasoiata ad incrociare dal limite. La solita girandola di cambi va a riempire il resto del secondo tempo. Quando ormai il risultato sembrava incollato sull’1-1 è Meggiorini che in mischia trova un inaspettato gol. La Sampdoria crolla e subisce il contraccolpo. La gara termina 2-1 per i granata che ora hanno la strada spianata verso la promozione.

Musica Metal in Chiesa? Si può!

Quest’argomento è sempre attuale, ci sono e saranno sempre conflitti tra la nostra musica e la chiesa, è la natura. Come saprete moltissimi artisti che suonano il metal sono Cristiani e credenti, quindi non vedo perchè tutta questa ostilità nei confronti di persone che pur ammettendo di credere in Dio fanno o ascoltano musica catalogata come “satanica”, solo per il semplice fatto che tratti argomenti violenti e che la chiesa non condivida… basti pensare che anche solamente i Led Zeppelin, band portante dell’intera storia del rock, viene definita come una band che suona musica pesante e satanica. Ma non è di questo che vi voglio parlare oggi. In Colombia, dei giovani ragazzi, fan del metal, hanno deciso di “aprire” una chiesa, la Pantokrator, nel quale i fedeli possono cantare, suonare, o fare head-banging mentre si prega...(CONTINUA)

FONTE: http://www.metallus.it/news/il-metal-in-chiesa-si-puo-in-colombia/

Bielorussia: nuda contro la dittatura di Lukashenko (da Repubblica)

Già multati il fotografo bielorusso Alex Volod e la sua modella per questo servizio provocatorio sulla metropolitana di Minsk, già teatro dell'attentato di un anno fa e uno dei luoghi più sorvegliati dalla polizia dell'ultima dittatura d'Europa. Il servizio è in rete. La modella è rimasta anonima ma ora teme di essere esclusa dall'università e di subire altre vendette di Stato. Le immagini sono tratte da Livejournal.ru

FONTE:http://www.repubblica.it/esteri/2012/02/18/foto/nuda_contro_lukashenko_nei_guai_fotografo_e_modella-30097848/1/

Torino-Sampdoria 20 Febbraio 2012

TORINO-SAMPDORIA: http://www.lshunter.tv/streams/ss/03.html
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L'allenamento delle donne ninja iraniane (da Repubblica)

Sono oltre tremila le donne ninja che in Iran, sostenute dalla federazione delle arti marziali del ministero dello sport, praticano in tutto il paese il Ninjutsu. Fusione delle parole giapponesi nin, muoversi di soppiatto, e justu, tecnica, la disciplina riunisce quelle tecniche di spionaggio e strategia utilizzate nel medioevo giapponese e arrivate fino a oggi grazie alla cultura dei ninja. In queste immagini un gruppo di lottatrici si esibisce nel parco della città di Karaj.

FONTE: http://www.repubblica.it/esteri/2012/02/15/foto/donne_ninja-29929429/1/