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sabato 7 gennaio 2012

Cinquant'anni da registrare: la musicassetta (VideoRepubblica)


Ideata nel 1962 da ingegneri della Philips e messa in commercio l'anno seguente, ha cambiato il rapporto delle persone con la musica e stravolto l'industria discografica.
di anna zippel
FONTE: http://video.repubblica.it/tecno-e-scienze/la-musicassetta-50-anni-da-registrare/85169/83558

Intervista all'ex Miss Italia Anna Valle (DonneSulWeb)

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Ne ha fatta di strada da quando vinse Miss Italia nel 1995. Bella e discreta, la giovanissima Anna Valle romana di nascita ma siciliana di adozione, si presentava così al concorso, ma già mostrava la classe di una puledra di razza. Abbandonata la facoltà di giurisprudenza ha cominciato la sua carriera di attrice, con modestia e dedizione, impegnandosi in corsi di recitazione. E i frutti si sono visti. Dopo la partecipazione alla fiction "Commesse", ha interpretato ruoli importanti: la principessa Soraya, una delle sorelle Fontana, l'intensa Jackie Kennedy nella produzione "Callas Onassis" e altri ruoli di spicco. L'ultima fatica è stata a fianco di Alessandro Preziosi, nel melò "Un amore e una vendetta" che rilegge in chiave moderna "Il conte di Montecristo". Ma nella vita di Anna non c'è solo la carriera. I suoi amori più grandi sono la piccola Ginevra (3 anni e mezzo) e il marito Ulisse Lendaro (avvocato e produttore cinematografico), con cui vive nella tranquilla Vicenza. Da tre anni è la testimonial della crema viso Olaz Total Effect 7x, Donne sul web l'ha incontrata per farsi raccontare i segreti della suo beauty routine.
Signora Valle, che cosa significa per lei la bellezza?
La bellezza significa amarsi ed essere in pace con se stessi. Inevitabilmente questa armonia si riflette nel nostro aspetto fisico e nel modo di porsi agli altri.
Cosa fa per mantenersi in forma?
Cerco di fare per quanto possibile una vita regolata. Seguo un'alimentazione equilibrata con molta frutta e verdura. Adoro il pilates e di tanto in tanto mi concedo qualche massaggio con oli essenziali. Qualche volta vado anche in palestra: corsi, pesi, elastici o nuoto: tutte attività non per aumentare la massa muscolare ma per mantenere un tono. Da bambina ero affascinata dai corpi delle ballerine di danza classica.
Quali sono i cosmetici di cui non può fare a meno?
Sembrerò scontata ma nel mio beauty case ci sono le creme Olaz. Ora sto utilizzando Total Effects Touch of Foundation, una crema giorno davvero efficace e molto pratica perché riunisce idratazione e dona un bel colorito grazie alla presenza di una goccia di fondotinta Max Factor. E poi non rinuncio mai ad un gloss per le labbra.
Quali sono le cose che ama di più nella vita?
La mia famiglia naturalmente, che amo moltissimo e sicuramente il mio lavoro, che mi dà la possibilità di confrontarmi e di intraprendere un percorso di crescita personale e professionale.
Come è cambiata la sua vita dopo la nascita di sua figlia Ginevra?
Penso di essere cresciuta. Ora non perdo più tempo in chiacchiere interminabili su lavoro e fidanzati. Vado dritta al sodo. E lascio molto meno spazio ai momenti di tristezza e malinconia che a volte mi prendevano. Cerco sempre di gestire i miei impegni in funzione delle esigenze della piccola. Non sono una mamma apprensiva né ansiosa, cerco di comunicarle cosa provo per lei. Abbiamo un modo tutto nostro di comunicare.
Quali sono i suoi progetti futuri?
A febbraio sarò a teatro con la commedia "Confidenze troppo intime" , un testo del francese Jerome Tonnerre. Farò una decina di tappe in Veneto. Poi ho appena finito di girare "Tutti i giorni della mia vita", una miniserie per Rai Uno, a fianco di Neri Marcoré che dovrebbe andare in onda la prossima primavera. Adesso sto valutando alcune proposte interessanti, ma deciderò con l'anno nuovo. Mi piacerebbe anche lavorare di più in Francia, ho imparato la lingua e ho partecipato a film indipendenti.
Visto che siamo in tema natalizio, ultimo regalo ricevuto?
Un paio di stivali neri, molto chic di Pollini. A Natale una borsa firmata, la Birkin di Hermès.
FONTE: http://www.donnesulweb.it/l-intervista/intervista-ad-anna-valle.html


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venerdì 6 gennaio 2012

La sonda russa per Marte (in avaria) cadrà sulla Terra il 15 gennaio

Phobos-Grunt cadrà sulla Terra il 15 gennaio. A indicare una data precisa (prima la forchetta era tra il 6 e il 19 gennaio), ma comunque passibile di variazioni, è il portavoce delle Truppe aerospaziali del ministero russo della Difesa, Aleksey Zolotukhin. «A oggi la caduta di frammenti del veicolo spaziale Phobos-Grunt è attesa per il 15 gennaio», ha dichiarato Zolotukhin all'agenzia Interfax. «La data effettiva della caduta potrebbe cambiare in base all'influenza di fatti esterni». La sonda diretta a Marte era stata lanciata lo scorso 8 novembre, ma per un'avaria non era riuscita a lasciare l'orbita del nostro pianeta. Nella fase di rientro il carburante tossico verrà distrutto da calore prodotto al contatto con l'atmosfera, ma alcune decine di frammenti dal peso complessivo di 200 chili potrebbero raggiungere la superficie: l'area interessata potrà essere identificata solo pochi giorni prima dell'impatto. Secondo Roskosmos il satellite artificiale cadrà «in una zona compresa tra 51,4 gradi di latitudine nord e 51,4 gradi di latitudine sud». La sonda di 13,5 tonnellate, ha spiegato l'agenzia, contiene una piccola quantità di cobalto-157, un isotopo radioattivo, ma secondo i russi non sussistono rischi di contaminazione radioattiva. La sonda avrebbe dovuto raggiungere Phobos, uno dei due satelliti di Marte, per raccogliere campioni del suolo e riportarle sulla Terra. Un problema le ha impedito di lasciare la Terra, dove ha continuato a orbitare a un'altezza di circa 250 km. Il lancio di Phobos-Grunt (La voce di Phobos) era avvenuto in perfetto orario lo scorso 8 novembre dalla base di Baykonour, in Kazakistan. Tutto era andato bene fino al distacco della sonda dal razzo, poi doveva entrare in funzione due volte lo stadio superiore Fregat - che aveva già fatto precipitare un satellite in Siberia lo scorso ottobre - per collocare Phobos-Grunt in direzione di Marte, ma qualcosa non ha funzionato. La missione è costata 163 milioni di dollari e gli scienziati russi ci lavoravano dal 1992. A fine novembre, però, il tenente generale Nikolay Rodoniov, che comandava il sistema di allerta russo nella rete di difesa dagli attacchi dei missili balistici, ha accusato la stazione radio statunitense Gakona in Alaska di aver sabotato la sonda, stazione dove è in corso il programma di ricerca Haarp (High Frequency Active Auroral Research Program) dedicato allo studio della ionosfera e ai suoi influssi sulle telecomunicazioni ma che alcuni ritengono una copertura per un centro supersegreto dove si sperimenta la guerra elettronica ed elettromagnetica.

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Le ragazze di "Ballando con le Stelle" (da Kataweb)

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Non c’è dubbio. Il parterre dell’edizione 2012 di “Ballando con le stelle” è particolarmente ricco dal punto di vista estetico. Fra volti popolari e nomi nuovi, l’ottava edizione dello show di RaiUno ha messo insieme una truppa di belle ragazze che dovranno misurarsi con samba, rumba e cha cha cha. Da Lucrezia Lante Della Rovere a Anna Tatangelo alle meno note Ria Antoniou e Ariadna Romero, quest’ultima un po’ più nota per aver partecipato all’ultimo film di Leonardo Pieraccioni, “Finalmente la felicità”, fino a Claudia Andreatti, Miss Italia 2006 e oggi annunciatrice Rai.
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Il primo (quasi)cristallo non è di origine terrestre - dal Corriere

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Non è di origine terrestre. Il primo quasi-cristallo esistente in natura, databile a circa 5 miliardi di anni fa, non si è formato sulla Terra! Lo ha confermato uno studio effettuato da Luca Bindi, associato di mineralogia presso il Dipartimento di scienze della terra di Firenze, che ha firmato come primo autore un articolo pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica Pnas. Il risultato fa seguito alla scoperta, pubblicata su Science nel 2009, del primo quasi-cristallo naturale, riconosciuto in un campione di roccia raccolto sui monti Koryak in Russia, nel nord-est della penisola della Kamchatka. La struttura dei quasi-cristalli potrebbe essere la chiave per mettere a punto materiali di nuova generazione, come uno dei tipi di acciaio più resistenti finora noti. Nel quasi-cristallo di icosaedrite (una fase quasi-cristallina icosaedrica di composizione Al63Cu24Fe13) sono state individuate inclusioni di stishovite, un polimorfo del biossido di silicio (quarzo) che si forma solo a pressioni elevatissime, circa 100 mila atmosfere, verificabili solo in particolari condizioni, come in profondità sotto la crosta terrestre, in crateri da impatto di meteoriti o nello spazio, tramite collisioni tra meteoriti e asteroidi. Per distinguere tra queste possibilità, sono state compiute analisi per misurare il rapporto tra gli isotopi dell'ossigeno. «I risultati sono stati inequivocabili», ha spiegato Bindi. «Gli isotopi dell'ossigeno sono risultati del tutto simili a quelli osservati in una categoria di meteoriti conosciute come condriti carbonacee», formatesi nelle prime fasi del Sistema solare. «Leghe di alluminio metallico non erano mai state osservate in meteoriti», aggiunge lo studioso fiorentino. «Il campione conservato al museo quindi potrebbe rappresentare un nuovo tipo di corpo extraterrestre, coincidente con la formazione del sistema solare. Ciò che rimane da determinare è come le collisioni di meteoriti/asteroidi abbiano portato alla formazione dei quasicristalli. Stiamo lavorando a un'altra serie di esperimenti per determinare con maggiore precisione in quali condizioni si sia formato questo minerale». I quasi-cristalli sono un campo di ricerca nuovissimo ma di estremo interesse. Non a caso, infatti, il Nobel per la chimica 2011 è stato assegnato all'israeliano Daniel Shechtman per la scoperta dei quasi-cristalli: forme strutturali ordinate ma non periodiche. «Gli studi di Shechtman hanno modificato dalla base la concezione di un solido e la natura stessa della materia», ha precisato l'Accademia reale svedese delle scienze assegnando il premio. Una scoperta per tanti anni controversa, che portò Shechtman a essere isolato dalla comunità scientifica internazionale per aver sostenuto idee considerate un'autentica eresia fisico-chimica.
di paolo virtuani
FONTE: http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/12_gennaio_04/firenze-quasi-cristallo_1862b2d4-36e4-11e1-9e16-04ae59d99677.shtml

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Dieci donne per l'anno 2012 (da Repubblica D)

I dodici mesi che ci aspettano vedranno sempre di più le attrici impegnate in pellicole importanti e in ruoli da protagonista fuori dal comune. Ecco le 10 donne da tenere sott'occhio: da Anne Hathaway a Scarlett Johansson, da Emily Blunt a Emma Thompson. Tutte hanno in serbo una sorpresa che noi vi sveliamo in anticipo.
di katia brega
FONTE: http://d.repubblica.it/argomenti/2011/12/31/foto/donne_cinema_2012_film-768541/4/#media
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