IO SENTO HI-TECH.
Un bambino su mille nasce sordo, oggi come ieri, per difetti genetici che impediscono all'onda sonora di trasformarsi in impulso elettrico da mandare al cervello. Le percentuali di queste malattie non sono cambiate negli ultimi decenni, eppure i sodromuti sembrano quasi spariti. I motivi sono sia scientifici che culturali: prima nessuno si accorgeva che i piccoli erano sordi e quindi diventavano anche muti, oggi i bambini sono controllati sin dalle prime settimane di vita; inoltre, oggi le protesi analogiche e digitali, oltre che gli impianti cocleari assicurano un buon sviluppo del linguaggio. Si cerca di integrare questi bambini rendendoli capaci di comunicare normalmente prima possibile.
AGNESE CODIGNOLA.
STERILIZZARE LE ZANZARE.
Sterilizzare geneticamente i maschi delle zanzare Anopheles gambiae, il principale vettore della malaria, potrebbe rivelarsi una valida strategia. A patto, però, che gli individui si comportino normalmente e che le femmine non si accorgano dell'inganno e non cerchino altri maschi dopo l'accoppiamento. L'imbroglio sembra ora essere riuscito all'equipe italo-britannica di Flaminia Catteruccia, ricercatrice presso l'Imperial College di Londra e l'Università di Perugia. Catteruccia è riuscita a modificare 96 embrioni.
TIZIANA MORICONI.
Un bambino su mille nasce sordo, oggi come ieri, per difetti genetici che impediscono all'onda sonora di trasformarsi in impulso elettrico da mandare al cervello. Le percentuali di queste malattie non sono cambiate negli ultimi decenni, eppure i sodromuti sembrano quasi spariti. I motivi sono sia scientifici che culturali: prima nessuno si accorgeva che i piccoli erano sordi e quindi diventavano anche muti, oggi i bambini sono controllati sin dalle prime settimane di vita; inoltre, oggi le protesi analogiche e digitali, oltre che gli impianti cocleari assicurano un buon sviluppo del linguaggio. Si cerca di integrare questi bambini rendendoli capaci di comunicare normalmente prima possibile.
AGNESE CODIGNOLA.
STERILIZZARE LE ZANZARE.
Sterilizzare geneticamente i maschi delle zanzare Anopheles gambiae, il principale vettore della malaria, potrebbe rivelarsi una valida strategia. A patto, però, che gli individui si comportino normalmente e che le femmine non si accorgano dell'inganno e non cerchino altri maschi dopo l'accoppiamento. L'imbroglio sembra ora essere riuscito all'equipe italo-britannica di Flaminia Catteruccia, ricercatrice presso l'Imperial College di Londra e l'Università di Perugia. Catteruccia è riuscita a modificare 96 embrioni.
TIZIANA MORICONI.
FONTE: http://www.imagebam.com/image/201709167263841