Samsung Galaxy Skin, un device con display flessibile, forme allungate, curve, possibilità di renderlo quasi un telefono a conchiglia e display touch screen. Come larghezza e profondità risulterebbe molto simile al Samsung Galaxy S2, ma sarà il display flessibile che giocherà un ruolo veramente importante e dalle prime indiscrezioni si dice che sia in grado di piegarsi intorno ad un cilindro con un 1″ di diametro.
La caratteristica distintiva di questo prodotto è che il coperchio che ospita il display potrà essere piegato attorno a un cilindro dal diametro di un pollice, così da trasformare il telefonino in un orologio da polso, in un mouse e in altre forme. Oltre alla flessibilità questo display dovrebbe essere così resistente da non rompersi nemmeno se preso a martellate, quindi gli utenti distratti a cui cade spesso lo smartphone potranno risparmiare sulle riparazioni. Samsung ha confermato ufficialmente che i display AMOLED flessibili saranno messi in produzione nel secondo trimestre del 2012, quindi i primi telefonini Samsung con display flessibile potrebbero essere disponibili entro la fine del prossimo anno. All'interno del Galaxy Skin dovrebbe esserci (anche se crediamo che sia prematuro parlare di specifiche) un processore da 1.2 GHz, affiancato da 1 GB di memoria. Fra i dettagli interessanti troviamo le dimensioni di 221 x 67 x 8 millimetri e la batteria da 1.500 mAh. La scheda tecnica (che trovate nella galleria qui sotto) non accenna al peso.
La connettività comprende sia Bluetooth 3.0 sia Wi-Fi b/g/n, mentre c'è un piccolo giallo sulla versione del sistema operativo Android che sarà installato. Tutte le fonti riportano l'informazione che questo smartphone non avrà Ice Cream Sandwich, quindi (considerato che Google dovrebbe progredire in ordine alfabetico con la scelta dei nomi) il candidato più papabile sembra essere Jelly Bean. Altre fonti, tuttavia, riferiscono di un nuovo inedito sistema operativo mobile battezzato Android Flexy. Non mancherà inoltre una fotocamera da 8 megapixel con autofocus con funzioni tipiche dei prodotti compatti a sé stanti, come per esempio le funzioni di scatto in modalità Azione, Panorama, Fermo immagine e altro.
Il componente più curioso è ovviamente il display AMOLED, che avrà una diagonale di 4 pollici e visualizzerà la risoluzione di 800 x 400 punti. Questo componente sarà realizzato sfruttando un substrato di poliimmide al posto del vetro, in modo da ottenere flessibilità. La poliimmide è un polimero che offre elevate prestazioni in termini di resistenza alle alte temperature, all'usura e all'attrito. Per la cronaca, è un materiale impiegato nell'industria automobilistica e in quella aerospaziale.
La connettività comprende sia Bluetooth 3.0 sia Wi-Fi b/g/n, mentre c'è un piccolo giallo sulla versione del sistema operativo Android che sarà installato. Tutte le fonti riportano l'informazione che questo smartphone non avrà Ice Cream Sandwich, quindi (considerato che Google dovrebbe progredire in ordine alfabetico con la scelta dei nomi) il candidato più papabile sembra essere Jelly Bean. Altre fonti, tuttavia, riferiscono di un nuovo inedito sistema operativo mobile battezzato Android Flexy. Non mancherà inoltre una fotocamera da 8 megapixel con autofocus con funzioni tipiche dei prodotti compatti a sé stanti, come per esempio le funzioni di scatto in modalità Azione, Panorama, Fermo immagine e altro.
Il componente più curioso è ovviamente il display AMOLED, che avrà una diagonale di 4 pollici e visualizzerà la risoluzione di 800 x 400 punti. Questo componente sarà realizzato sfruttando un substrato di poliimmide al posto del vetro, in modo da ottenere flessibilità. La poliimmide è un polimero che offre elevate prestazioni in termini di resistenza alle alte temperature, all'usura e all'attrito. Per la cronaca, è un materiale impiegato nell'industria automobilistica e in quella aerospaziale.
