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mercoledì 7 dicembre 2011

Villareal-Napoli, Inter-CSKA Mosca, Manchester City-Bayern Monaco










MANCHESTER CITY-BAYERN MONACO: http://www.livescorehunter.ro/streams/1/lshro4.html

http://www.livescorehunter.ro/streams/ss/03.html

http://www.adthe.us/streams/CreepyTV7.html 

http://alvlsh.com/channel1 

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L'Arsenal come i maestri del Barcellona: trama di giuoco con 33 passaggi per arrivare al goal!


L'Arsenal come il Barça!

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martedì 6 dicembre 2011

Pino Scotto Database ROCK TV 6 dicembre 2011


Pino Scotto su Korn, Slayer e schiavi della società

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La Svizzera è il paradiso del P2P: sono legali i download pirata


Scarica musica e film pirata, vederli su siti di streaming non autorizzati dai diritti d'autore: proibito in Italia, ma tutto legale in Svizzera. L'ha deciso nei giorni scorsi il Consiglio federale elvetico. Una presa di posizione maturata dopo i risultati di uno studio indipendente, commissionato dallo stesso consiglio, secondo il quale non è vero che la pirateria danneggia il patrimonio culturale nazionale. Va detto che ben il 30 per cento degli svizzeri sopra i 15 anni scarica file pirata. La decisione è in realtà una conferma delle norme applicate finora: il governo comunica quindi che non inasprirà la tutela del diritto d'autore continuando così la sua tradizione permissiva, un atteggiamento che sta facendo infuriare l'industria del copyright. È notevole che abbia deciso di proseguire su questa strada, nonostante molti altri Paesi europei- compresa l'Italia- stiano invece adottando strumenti più severi di repressione. Ed è interessante che la motivazione del governo elvetico sia proprio la tesi più osteggiata dall'industria: quella secondo cui in fondo il download pirata non è un male; e sta all'industria- secondo il governo Svizzero- "adeguarsi ai nuovi comportamenti dei consumatori". "Questo è il prezzo che paghiamo per il progresso. I vincitori saranno quelli che saranno capaci di usare le nuove tecnologie a proprio vantaggio e i perdenti quelli che perderanno il treno dello sviluppo e continuare a seguire i vecchi modelli di business". È illegale invece, anche in Svizzera, condividere file pirata. Anche in questo però le norme elvetiche sono eccezionalmente permissive: nel 2008, il governo le ha riviste a favore degli utenti e ora colpisce solo coloro che condividono molti file audio-video pirata. In altre parole, in Svizzera è legale usare software peer to peer se si condividono pochissimi file; oppure scaricare musica e film dai cyberlockers (siti come Rapidshare, Megaupload) o vederli in streaming. Illegale invece sia il download sia la condivisione di software (inclusi i videogame).
Anche in Italia c'è una differenza tra scaricare e condividere file pirata, anche se entrambe le attività sono illecite. Nel primo caso si rischia solo una multa fino 1.032 euro (ben poca cosa rispetto alle sanzioni milionarie che ci sono negli Usa). Nel secondo, si arriva a 2.065 euro e c'è persino il carcere se viene provato lo scopo di lucro (per esempio i gestori di siti che fanno attività pirata e hanno pubblicità). "La decisione Svizzera non mi sorprende", commenta Enzo Mazza, presidente di Fimi (Federazione dell'industria musicale italiana). "E' il Paese che ha conservato i tesori dei più grandi criminali della storia da Bokassa a Bin Laden e ha opposto per anni il segreto bancario per proteggere gli evasori fiscali. Oggi tutela i ladri del web. E' innovazione tecnologica anche questa", continua. "La decisione del governo svizzero è un'ottima notizia", commenta da parte sua Fulvio Sarzana, avvocato esperto di copyright e promotore della campagna "Sitononraggiungibile" contro gli eccessi della tutela del diritto d'autore online. "La nostra Autorità garante delle comunicazioni invece non ha fatto alcuna ricerca indipendente prima di procedere una delibera sul copyright online".
È questo il nuovo terreno di battaglia in Italia: Agcom dovrebbe pubblicare la versione definitiva della delibera nelle prossime settimane. È molto attesa, dopo tutte le polemiche che hanno colpito le precedenti bozze, accusate di consegnare ad Agcom un potere di repressione troppo grande (al limite della censura). Il timore di alcuni è adesso che Agcom faccia come l'anno scorso, quando ha pubblicato la delibera sul proprio sito il giorno della vigilia di Natale, forse per ridurre la possibilità di contestazioni. Se era questo il fine, le è andata male. Di sicuro il 2012 sarà l'anno di maggiore tensione sul web, per la revisione del diritto d'autore online. La nuova frontiera è il tentativo dell'industria di cambiare le norme per colpire tutti quei siti che finora non sono stati perseguibili: i cyberlockers, appunto. A questo scopo, sta facendo strada negli Stati Uniti una proposta di legge (Sopa, Stop online piracy act): toglierebbe a molti siti una tutela normativa che finora li ha esonerati da responsabilità. Ma rischia di essere devastante per la libertà e l'innovazione di internet, secondo alcuni big del web, tra cui Google e Facebook. L'altra strategia che si sta affermando è colpire nel portafogli i siti che facilitano il download pirata: facendo pressione su Paypal e sui circuiti di carte di credito per impedire le donazioni degli utenti. Guarda caso, lo stesso tipo di embargo economico che sta strangolando Wikileaks.
alessandro longo
FONTE: http://www.repubblica.it/tecnologia/2011/12/06/news/svizzera_download-26129439/

I sessanta seni più seducenti dell'anno 2011


Il popolo di internet ha espresso le sue preferenze riguardo alle curve più apprezzate delle starlette di tutto il mondo. Su svariati siti internet, dedicati al gossip, è apparsa una singolare classifica delle donne col seno più sexy del 2011. Seno naturale, si intende, Anche se, fra tutte le bellissime partecipanti al concorso, qualcuna avrà fatto probabilmente ricorso all' aiuto del bisturi per rendere il proprio decoltè ancor più sodo e rotondo. Jessica Alba avrebbe meritato un piazzamento migliore del 47° posto in classifica, ma ciò non stupisce nessuno se si pensa che prima di lei ci sono bellezze del calibro di Jessica Biel, Eva Mendes, l'attrice Christina Hendricks, la nostrana Monica Bellucci e la prorompente Lucy Pinder rispettivamente 46°, 45°, 44°,43° e 42°.
Beyonce Knowles si posiziona 39°; ma alle poppe della cantante e modella americana gli internauti preferiscono quelle di Cheryl Cole, 38°, la modella Heidi Klum, 37°, Amber Rose, 36°, Jessica Parè, 35°, Salma Hayek, 34°, Katherine Heigl, 33°, Jennifer Connelly, 32°, Amanda Seyfried, 31° e Marisa Miller al 30°postoLa supersexy Bar Rafaeli ha il 17° seno più bello in assoluto. il 16° è quello di Tyra Banks battuta dall' eccentrica Tiora Baird, 15°. Le sinuose Kelly Brook, Kim Kardashian, Amber Heard e Holly Peers sono rispettivamente 14°,13°, 12° e 11°. In fondo alla top ten delle stars coi seni più belli del pianeta c'è l' attrice Scarlett Johansson, 10°.
9° meritatissima posizione per il petto vigoroso della colombiana Sofia Vergara preceduta dall' affascinante Linday Lohan, 8°. Merita il 7° posto la bella Elisabetta Canalis mentre la 6° posizione va attrbuita al topless mozzafiato di Sam Cooke.Siamo finalmente giunti alla top five di questa singolare classifica. La modella Joanna Krupa è al 5° posto. Si piazza 4° il fantastico seno di Irina Shayk mentre le bellissime Brooklyn Decker e Katy Perry sono in 3° e al 2° posizione. Il titolo di donna dal miglior seno naturale in assoluto va a Kate Upton, 1° posto per lei.
FONTE: http://www.paid2write.org/moda_salute_bellezza/60_seni_piu_sexy_del_2011_18798.html


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lunedì 5 dicembre 2011

Vita e storia di San Nicola, che si festeggia il giorno 6 dicembre

La leggenda di San Nicola affascinò il Medioevo dei cristiani e dei pagani. Durante la vita si prese carico di orfani, vedove e gente perseguitata. Oggi, assieme ai suoi "alter ego", Babbo Natale e Santa Claus, continua a portare serenità a tutte le genti del mondo. Ma chi era davvero San Nicola? La figura di San Nicola, come quella di molti santi è avvolta nel mistero: le uniche notizie che ci sono arrivate, narrano che nacque nella città di Pàtara, nella regione occidentale dell’antica Grecia, oggi al sud della Turchia, intorno agli anni 260-280 d. C. La leggenda narra che ereditò una grossa fortuna dai genitori e che la sua bontà lo indusse a distribuirla ai poveri del suo paese. Si può pregare San Nicola: per la buona navigazione, contro il pericolo dell‘acqua sia sulla terraferma che sul mare, contro i ladri, perché aiuti a riavere gli oggetti persi o smarriti.
Divenuto vescovo di Myra nel 300, in un periodo in cui tutti i cristiani erano perseguitati, fu imprigionato ed esiliato da Diocleziano. Con Costantino, che nel 313 permise il culto del cristianesimo, Nicola fu liberato e riassunse la carica di Vescovo di Myra. Dopo la sua morte (il 6 dicembre di un anno compreso tra il 340 e il 352), il suo corpo su seppellito a Myra ed in seguito, traslato a Bari da 62 marinai pugliesi. San Nicola divenne uno dei santi più venerati, non solo dai cristiani occidentali, ma anche dagli Ortodossi dell’Impero Bizantino: oggi è patrono della Russia e della Grecia. Intorno al secolo XI i marinai normanni lo elessero a loro protettore, contribuendo alla diffusione capillare del culto anche in Francia, in Germania, in Olanda e in Inghilterra. San Nicola ispirò numerose opere letterarie e musicali: la "Liturgia di San Nicola" (secolo X), il dramma "Legenda Aurea" di Iacopo de Varagine (‘200), che nel 1438 fu tradotto in inglese sotto il titolo "The Gilte Legende", ed altri componimenti di vario genere. Durante i secoli successivi, il culto di San Nicola fu portato dai coloni olandesi anche nel Nuovo Mondo, a New York (allora New Amsterdam).
Sul personaggio di San Nicola esiste tutta una serie di leggende che furono alla base della sua venerazione. Durante la vita si prese sempre carico di orfani, di vedove e di gente perseguitata. La sua fama di generosità deriva dalla leggenda che lo vuole benefattore di tre ragazze, le quali rischiavano di finire come prostitute, non essendo il loro padre in grado di pagare i debiti da cui era gravato. Quando San Nicola lo venne a sapere, per tre notti consecutive, gettò nella finestra della stanza da letto delle figlie borsellini di monete salvandole da un destino infausto. Il padre pagò i debiti e gli rimasero i soldi anche per le doti delle tre figlie. Per questo motivo le ragazze nubili che hanno il desiderio di sposarsi pregano San Nicola. Durante la sua permanenza a Bari, secondo la leggenda, salvò la vita ad alcuni marinai, per cui con l’attributo dell’ancora, viene venerato come patrono dei marinai e dei commercianti. San Nicola protesse inoltre i pescatori e nell’Europa centrale i traghettatori, si curò dei ponti e protesse dalle alluvioni. Il giorno della festa di San Nicola – il 6 dicembre – da allora fu associato alla ricchezza e alla prosperità. Per tale motivo i commercianti amavano concludere in questa data affari impegnativi.
Tra le tradizioni popolari legate al santo, la più significativa è sicuramente quella legata alla modalità di presentazione dei doni, in occasione della festa del santo (dal camino, nella calza, nella scarpa), che probabilmente deriva dalla leggenda secondo cui San Nicola, regalò denaro alle tre figlie dell'uomo indebitato. San Nicola (St. Nicolaus o Santa Claus) porta i regali ai bambini in Inghilterra, negli Stati Uniti, in Svezia ed in altri paesi. Nella tradizione ceca la strenna di San Nicola avveniva il 5 dicembre, alla vigilia della festa del santo. Già dal Medioevo esiste (soprattutto in alcune zone d’Italia) la tradizione delle maschere di San Nicola, che giunge accompagnato da un angelo e da un diavolo che visitano le case portando i regali ai bambini buoni. A Bari, l’8 di maggio, si festeggia la traslazione delle ossa di San Nicola, con un corteo storico ed una "regata" sul mare con le barche cariche di gente che vanno verso la statua del santo (le reliquie del Santo si trovano nella cripta della Chiesa di San Nicola sul Lungomare di Bari, dedicato all'Imperatore Augusto). In Cecoslovacchia, numerose chiese sono consacrate al culto di San Nicola, in particolare la cattedrale di Ceské Budejovice, mentre a Praga, gli sono dedicate due chiese, tra cui, , degna di nota, è quella situata nel quartiere di Malá Strana, costruita dall’archittetto K.I.Diezenhofer, su commessa dei commercianti e marinai che lavoravano a Praga, e che rappresenta la massima espressione del barocco ceco. 
FONTE: http://www.laviadelcuore.eu/0_sito/natale/acro/storia_san_nicola.htm