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giovedì 5 gennaio 2012

Bajaj RE60, l'automobile meno cara al mondo (da Virgilio)

In occasione di una affollatissima conferenza stampa a New Delhi, il rampante Rajiv Bajaj, rampollo della omonima famiglia proprietaria della Bajaj Auto, ha tenuto a battesimo in qualità di direttore esecutivo il progetto più ambizioso che la sua azienda abbia mai intrapreso, cioè il lancio della nuova RE60, di fatto la vettura più economica del mondo, con un prezzo compreso tra compreso tra 150.000 e 175.000 rupie, 2.500 Euro circa. Il fatto che la Bajaj Auto abbia costruito finora esclusivamente repliche di motociclette giapponesi uscite di produzione, e cloni del noto Ape Calessino distribuito con buon successo in tutto il sud est asiatico, se volete è trascurabile. A patto di riuscirci.Ufficialmente, la RE60 nasce appunto come alternativa evoluta ai mezzi a tre ruote che affollano la regione, che qui invece sono quattro nella misura lillipuziana di 12 pollici, sufficienti secondo l'azienda a garantire buona tenuta ad una vettura lunga 275 cm e pesante appena 400 kg, dunque ultra leggera oltre che “ultra low-cost”. Secondo i dati forniti dalla Bajaj Auto, la RE60, che arriverà nei concessionari indiani entro il 2012, sarà equipaggiata con un motore monocilindrico a benzina di 200 centimetri cubi in posizione posteriore, capace di una potenza pari a 20 Cv e in grado di consentire una velocità massima di 70 km/h. Disponibile solo con carrozzeria a 5 porte e 4 posti, con un bagagliaio di appena 50 litri di capienza, la RE60 avrebbe il suo vero punto di forza nei consumi, che secondo l'azienda indiana si attesterebbero a quota 35 km/l, con emissioni di CO2 per 60 grammi ogni mille metri. Proprio queste qualità avrebbero convinto la Bajaj Auto ad avviare il progetto in previsione di un intervento del gruppo Nissan-Renault, da tempo intenzionato a realizzare una vettura "ultra low-cost" e dunque potenzialmente interessato a rilevare il progetto della RE60, magari riproponendolo oltre i confini dei mercati asiatici.
di gianluigi giannetti
FONTE: http://auto-moto.virgilio.it/auto/news/bajaj-re-60-costa-2-500-euro-auto-meno-cara-mondo.html

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mercoledì 4 gennaio 2012

Ecco il gatto 'very hard' (da Repubblica)

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Andrea è il gatto dello Utah che, raccolto per strada a ottobre, è "resuscitato" due volte dalla camera a gas, dove era stato condannato a morire. Scaduti i 30 giorni in cui nessuno aveva fatto richiesta di adottarlo, gli amministratori di West Valley City avevano spedito il gatto nella camera a gas, assieme ad altri randagi, ma lui è sopravvissuto. Così il rifugio ha tentato una seconda "eutanasia". Questa volta Andrea sembrava morto e la sua carcassa era stata messa in un sacchetto di plastica in un congelatore, ma a un controllo gli amministratori hanno visto che il gatto era ancora vivo. Il rifugio allora ha deciso di interrompere i tentativi di sopprimerlo e a inizio dicembre Andrea è stato adottato da Janita Coombs, una volontaria di un'associazione animalista.


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martedì 3 gennaio 2012

Arriva il sedile anti-furto: riconosce i glutei del proprietario (da RepubblicaMotori)

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La chiave di avviamento o le carte a radiofrequenza che vengono oggi utilizzate per accendere il motore potrebbero presto essere sostituite da un nuovo sistema - a prova di ladro - che riconosce il guidatore dall'impronta dei glutei. L'invenzione è stata realizzata da un gruppo di ricercatori dell'Advanced Institute of Industrial Technology di Tokyo e apre nuove frontiere nell'ambito dello sfruttamento della biometria per l'attivazione di sistemi complessi, come appunto l'automobile. Gli scienziati giapponesi hanno realizzato un dispositivo con 360 sensori che può "disegnare" il profilo in 3D dei glutei di un individuo, caratterizzato anche dal modo con cui si siede, e confrontarlo con quello memorizzato. Attualmente il sistema ha un'accuratezza del 98% ma attraverso un ragionevole sviluppo dei sensori da collocare all'interno del sedile, il "lettore di glutei" potrebbe presto diventare quasi infallibile per il riconoscimento biometrico, con eventuali altre applicazioni anche nel settore dei mobili per ufficio (per attivare i computer al posto delle password). Una possibile produzione in serie è prevista dal 2014 in poi.

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lunedì 2 gennaio 2012

La prima lente a contatto-schermo tv (dal Corriere)

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Immaginate di leggere le e-mail o di ricevere immagini direttamente «negli» occhi, come se aveste uno schermo televisivo o di computer appiccicato alla cornea. Mani libere, streaming di dati in tempo reale. Fantascienza ma neppure troppo, visto che il primo prototipo di lente a contatto capace di ricevere dati è stata già messa a punto da un team di ricercatori statunitensi e finlandesi. La descrizione degli esperimenti, che per ora hanno coinvolto solo ignari coniglietti, è apparsa sul Journal of Micromechanics and Microengineering. Si tratta di una lente a contatto computerizzata, che al momento contiene un solo pixel di informazioni: un pò poco, ma abbastanza per far dire a Babak Praviz, autore dello studio, che ci sono i presupposti per andare avanti e mettere a punto una lente in grado di visualizzare proprio di fronte all'occhio piccole email o messaggi di testo. Basterà aggiungere qualche centinaio di pixel, e con le capacità tecnologiche di miniaturizzazione odierne non pare così impossibile. Sulla lente si trovano un'antenna che riceve i segnali e l'energia dall'esterno e un circuito integrato per immagazzinare l'energia stessa e trasferirla a un chip di zaffiro contenente un led. Un apparecchio effettivamente complesso che però è risultato in grado di trasmettere segnali sia quando è stato provato nello spazio libero, sia quando è stato messo sugli occhi di conigli da esperimento con l'intento di valutarne la tollerabilità e sicurezza. I test hanno mostrato che la lente non danneggia la cornea in alcun modo, ma ci sono ancora molti elementi da migliorare prima di avere una lente ad alta risoluzione, perfettamente funzionante, controllabile e ricaricabile da lontano. «Innanzitutto, quando l'abbiamo provata nello spazio potevamo fornirle energia e segnale da un metro di distanza. Una volta applicata all'occhio del coniglio la distanza efficace si è ridotta ad appena due centimetri – spiega Praviz –. Dobbiamo migliorare l'antenna e ottimizzare le frequenze usate per la trasmissione dei dati e la “ricarica” elettrica della lente. Adesso vogliamo provare a incorporare un testo predefinito nei prototipi di lente, per capire se è possibile leggerlo». La questione non è irrilevante: l'occhio umano ha una distanza di messa a fuoco minima di pochi centimetri, non ha la capacità di vedere davvero bene qualcosa che sia posto su una lente a contatto, per cui nella migliore delle ipotesi il testo da far “scorrere” sulla lente verrebbe visto sfocato e indistinto. I ricercatori hanno già incorporato nella lente prototipo un set di lenti di Fresnel, più sottili e piatte di quelle convenzionali, per risolvere il problema e consentire la messa a fuoco dell'immagine che si proietta sulla retina, ma il coniglio ovviamente non può riferire se ci vede qualcosa. Staremo a vedere i prossimi tentativi: se andranno a buon fine, in futuro potremmo vedere proiettate in “sovraimpressione” sulle immagini reali informazioni computerizzate e avere ad esempio un “navigatore” incorporato o videogames speciali. 
di elena meli.

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Il nuovo 'vocalist' dei Queen sarà Axl Rose?

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Axl Rose, leader dei Guns n' Roses, pare aver accettato di diventare il nuovo cantante dei Queen, la conferma su un sito musicale britannico. Dopo le voci che davano per certo la stravagante Lady Gaga come nuova voce dei Queen ecco che la spunta a sorpresa Axl Rose, grande estimatore della band britannica da sempre, a lui l'arduo compito di sostituire Freddie Mercury.
Ebbene sì: sembra che i Queen, dopo una lunghissima ricerca che ha portato i nomi di Robbie Williams, Adam Lambert ed addirittura Lady Gaga ad essere accostati allo storico gruppo inglese, alla ricerca ormai da troppo tempo di un nuovo leader che possa sostituire il mai troppo poco compianto Freddie Mercury, abbiano finalmente trovato chi lo possa sostituire egregiamente, facendo ricadere la scelta sull’ex frontman dei Guns’n’Roses Questa notizia riporta alla mente un’intervista del Maggio di quest’anno, dove Brian May parlava di Axl Rose in termini molto positivi:
"Non ricordo quando ho incontrato per la prima volta Axl, ma lo invitammo a cantare nel Freddie Mercury Tribute del 1992, e tutti facemmo un ottimo lavoro, donando un sacco di soldi al Mercury Phoenix Trust. Dopo di allora, ho supportato i G’N'R nel tour ed è stato molto bello. Le persone pensano che Axl sia un tipo difficile da gestire, ma lui con me è sempre stato molto pieno di attenzioni. Lavorare con lui è stato divertente, è sempre piacevole darsi da fare per aiutare un amico in difficoltà".
Ormai sui Queen ne abbiamo sentite tante e tali che solo nelle prossime settimane avremo maggiori informazioni a riguardo: intanto la scelta di Axl Rose rimane, seppure molto suggestiva, solo un’ipotesi tra le tante. Staremo a vedere, anzi a sentire.
FONTE: http://www.melodicamente.com/axl-rose-prossimo-cantante-dei-queen/

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domenica 1 gennaio 2012

Crawford e Herzigova nel nuovo video dei Duran Duran

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A distanza di ben 30 anni da quando MTV e VH1 censurarono il video di ''Girls on'', film dove apparivano splendide modelle semi-nude, i Duran Duran tornano a provocare e a farsi censurare, nonostante l'autoironia che pervade il lunghissimo video (9'35") di Girl Panic, ultima fatica della band inglese. Il video - girato nel lussuoso Savoy Hotel di Londra e diretto da Jonas Akerlund - è per metà parodia e per metà un omaggio al mondo della musica e della moda e intende dipingere, senza indulgenza apparente, la giornata tipo di una pop/rock band di successo durante un periodo di promozione, con il corollario di divismo, eccessi e, perché no, vacuità che questo mondo ha in sé.

Il tutto con abbondanza di giovani modelle a contorno e ammiccamenti sessuali che spesso indulgono al lesbo-chic. Grazie all'aiuto della moglie di Simon Le Bon, Yasmin, ex top model, i Duran Duran si sono assicurati per Girl Panic la partecipazione, come protagoniste, di un nutrito gruppo di top model anni '80 del calibro di Naomi Campbell, Helena Christensen, Cindy Crawford, Eva Herzigova e della stessa Yasmin Le Bon, che impersonano ciascuna uno dei componenti originali della band. Simon, Nick, John e Roger hanno tenuto per sé dei ruoli-cameo nei panni di camerieri, fattorini, lift-boy, autisti, giornalisti o paparazzi. Special Guest: Dolce & Gabbana.

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