TWITTER, 1939.
Cosa sarebbe successo se durante la seconda guerra mondiale ci fosse stato Twitter? Un anacronismo che possiamo sperimentare grazie all'iniziativa di uno studente di storia di Oxford, di nome Alwyn Collinson. Lo scorso agosto il giovane ha aperto l'account @RealTime WWII, con un primo tweet che raccontava l'esordio dell'attacco nazista alla Polonia. Da allora l'account è cresciuto fino a raccogliere oltre 100 mila followers.
CAROLA FREDIANI.
PIU' WI-FI PER TUTTI.
Stiamo per entrare nell'età dell'oro degli hot-spot Wi-Fi pubblici. Nel mondo diventeranno 5,8 milioni - il quadruplo rispetto ad ora - i punti dove possiamo navigare senza fili nei luoghi pubblici, come piazze e aeroporti. Ciò è merito del boom di smartphone e tablet, che hanno tutti il Wi-Fi. Il fenomeno ha conquistato anche l'Italia dove ci sono 13 milioni di utenti che navigano in mobilità. I punti Wi-Fi italiani gratuiti sono circa due mila e spesso si attirano le critiche degli operatori mobili, che vedono minacciato il loro business.
ALESSANDRO LONGO.
PARTITI DI VETRO.
Il politologo Michele Salvati ha recentemente lanciato un appello ai partiti perchè utilizzino l'interregno di Monti per riformarsi radicalmente e rendersi più presentabili ai cittadini. Tra le diverse declinazioni che questo processo potrebbe assumere una delle più virtuose riguarda il rapporto tra le forze politiche e la Rete. Non più da vedere come appendice della tv per fare campagna elettorale bensì come strumento per trasformarsi in case di vetro agli occhi degli elettori. Sul Web, ad esempio, i partiti potrebbero iniziare a pubblicare redditi e situazioni patrimoniali di tutti i propri parlamentari.
ALESSANDRO GILIOLI.
FONTE: http://www.imagebam.com/image/a4c862166548160