A Milano Fashion Week sono state in molte a portare i propri complimenti a sua maestà Giuseppe Zanotti. Tra le tante Maddalena Corvaglia e la regina del gossip: Belen Rodriguez. Maddalena aa abbinato una Zanotti oro perfetta per rendere omaggio al designer e per completare un look semplice ma curato nei dettagli. L'ex velina è una delle abitué degli eventi di Zanotti e non a caso nel suo guardaroba ne ha una collezione. E poi c'era l'onnipresente Belen Rodriguez continuamente assalita da domande e fotografi. Belen indossava uno stivaletto stringato Zanotti, calze velate con un disegno di nastri incrociati, shorts in jeans e una camicia nera.
Le vere protagoniste delle sfilate sono state le scarpe. La nuova collezione Zanotti è splendida. I nuovi modelli, lasciando da parte zeppe enormi e platform esagerati, sono eleganti, raffinate e davvero originali. Dopo aver passato i primi giorni delle sfilate a scrutare con attenzione i vestiti, per scoprire se la prossima estate ci troveremo tutte in minigonna o con addosso un tubino color melanzana, è il caso di tirare un occhio anche agli accessori, onde scoprire in anticipo che scarpe troveremo in vendita in ogni negozio, da via Montenapoleone al grande magazzino dietro l’angolo.
Quest’anno gli stilisti hanno voluto metterci in difficoltà a tutti i costi, proponendo abbinamenti e capi che ci causeranno grattacapi infiniti davanti all’armadio. Anche tralasciando Prada e le sue zeppe fiorite da geisha, che fortunatamente non lasceranno mai le passerelle, c’è comunque di che preoccuparsi visto che i must incontrastati delle sfilate sono state le scarpe a punta e il sandalo ateniese. Il sandalo ateniese, amatissimo da Salvatore Ferragamo e Versace, sarà pure bello e d’impatto sulle passerelle, specie se indossato da una modella con gambe chilometriche ma nella vita reale appare poco indossabile.
Anche sulle scarpe a punta c’è poco da gioire: anche se sono più mettibili del sandalo di Leonida, sono uno degli accessori più rischiosi al mondo. La ballerina, come quella di Emporio Armani, si può utilizzare, se abbinata sapientemente ma l’abbinamento punta assassina e tacco a stiletto sta bene solo a Catwoman. Ovviamente tutti gli stilisti, per bilanciare tacchi vertiginosi su cui persino le modelle avevano difficoltà a camminare, hanno voluto plateau altissimi, con i più vari effetti. Se possiamo sopportare i plateau decorati di Dolce e Gabbana, sapendo che si tratta di scarpe scultura che non verranno mai messe in commercio, non possiamo però unirci alle molteplici grida di ammirazione per gli zatteroni dorati di Emilio Pucci, probabilmente adatti solo a una escort dell’antica Grecia.
Fortunatamente però si è potuto notare che la passione per le Mary Jane, finite per anni nel dimenticatoio, non si è ancora spenta e le scarpe sono state proposte e rivisitate da molti stilisti. Il modello ha il grande pregio di essere versatile e di donare a tutte, perciò non possiamo che augurarci che questo ritorno di fiamma duri a lungo. Forse questa volta gli stilisti hanno cercato di stupire a tutti i costi e così spesso hanno ottenuto di perdere il contatto con la donna reale, che vive al di fuori della magica dimensione delle passerelle. Non ci resta aspettare e sperare, per vedere come poi i trend da sfilata verranno proposti per la vita reale.
Non solo scarpe da ginnastica e zeppe (come quelle con balcone fiorito di Fred Butler), ma anche sandali più classici, a rendere omaggio agli abitini bon ton come quelli visti sulle passerelle di Antonio Berardi, che propone tra l’altro delle infradito chic da non sottovalutare. I tacchi si fanno alti, anche se come sempre c’è chi propone calzature ultraflat, per accontentare tutte le donne, insomma.