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sabato 29 settembre 2012

Anna Torv, protagonista della serie tv 'Fringe', in bikini alle Hawaii...OW!



Siamo abituati a vederla nei panni gessati della seriosa Olivia Dunham della serie televisiva '' Fringe '', ma a quanto pare sotto le vesti di detective del mistero, l'attrice bionda australiana Anna Torv cela un fisico davvero da urlo. In questa galleria fotografica mozzafiato possiamo ammirare con gusto la 'nostra' Olivia mentre esce dalle acque del mare delle Hawaii sfoggiando le sue curve da capogiro. L'Australia da sempre buoni frutti, ormai è assodato!


Nell'anno 2008, Anna Torv ha sposato il suo compagno, nonché collega per un breve periodo iniziale nella serie 'Fringe', ovvero Mark Valley. Tuttavia, nel corso di un'intervista, Valley ammise di non riuscire a trascorrere del tempo con Anna e di vedersi molto di rado. Dunque, i due hanno posto fine alla loro relazione all'inizio del 2010, ad appena un anno di distanza dal loro matrimonio.

Ma di cosa parla la serie 'Fringe'? Fringe è un termine utilizzato per indicare la scienza di confine che si occupa di teorie ed esperimenti che vanno al di là delle teorie convenzionalmente riconosciute. Protagonisti assoluti della serie sono l’agente Olivia Dunham, il dottor Walter Bishop e suo figlio Peter.

 OW!

L’agente dell’FBI Olivia Dunham, interpretata dalla bellissima attrice australiana Anna Torv, si ritrova catapultata in un mondo fatto di esperimenti mai visti e che prevedono l’uso del mondo come se fosse un grande laboratorio con cavie umane. Al suo fianco avrò bisogno di un team formato da persone fuori dal comune, con un potenziale altissimo e, perché no, con un po’ di follia.


La Torv è anche nota per avere avuto un suo ruolo nella serie 'Mistresses', trasmesso dalla BBC. Ha anche doppiato la voce di Nariko nella versione inglese del videogioco Heavenly Sword, dove il suo aspetto è stato utilizzato anche per modellare il personaggio.

sabato 5 maggio 2012

Riassunto FRINGE 1X08, 1X09, 1X10, 1X11, 1X12 (da Serialmente.com)


1X08 THE EQUATION - Questa volta siamo alle prese con l’ipnosi e la suggestione mentale: a quanto pare il pericolo di incappare in un bug temporale e di obbedire ai comandi di qualcuno senza accorgersene è davvero dietro l’angolo, e si nasconde persino nelle luci di Natale, quelle rosse e verdi in particolare. In verità niente di così strano: ormai da anni la pubblicità ci propina suoni e immagini che spesso condizionano le nostre scelte quotidiane. E non mi stupirebbe che dietro la reclame di automobili, profumi o detersivi ci sia davvero un team di grandi cervelli plurilaureati che studiano tutti i modi possibili per inculcarti di comprare il prodotto sponsorizzato. Peccato che il tema della suggestione mentale venga abbandonato subito dopo che Peter si tagliuzza le maniche della t-shirt… Forse è stata solo una strizzatina d’occhio al fatto che siamo tutti manipolabili, argomento caro a J.J. Abrams, almeno da quanto abbiamo potuto vedere in Lost o in Alias. Si passa quindi alla scoperta della misteriosa equazione e al fatto che questa e la melodia al pianoforte siano due linguaggi per esprimere lo stesso insoluto quesito. Per fortuna, proprio mentre l’azione rischia di trasformarsi in un episodio di Numb3rs, l’ambientazione si sposta su un altro luogo ricorrente nelle creazioni di Abrams, l’istituto psichiatrico. Le scene al Saint Clair Hospital sono senz’altro le più interessanti: finalmente Walter Bishop esce dal suo laboratorio sotterraneo e dal ruolo di interprete di eventi per rivestire un compito attivo nell’indagine, dove è lui a porre domande e ad ottenere risposte. E ovviamente c’è il rovescio della medaglia: lo spettro delle paure e dei rimorsi dello scienziato ritorna a tormentarlo, aprendo uno scorcio sulla vita di Walter in manicomio, laddove finora eravamo a conoscenza solo dei suoi progetti ed esperimenti prima che venisse rinchiuso.

1X09 THE DREAMSCAPE - Un tipo (Mark Young) che somiglia vagamente a Bill Gates viene attaccato da… attaccato da…viene attaccato da una farfalla. Poi da due. Poi da mille mila. In preda al panico e nel tentativo di scappare si lancia contro la vetrata e precipita per parecchi piani fino a schiantarsi.  Olivia continua a vedere il suo John Scott ovunque, addirittura ora riceve email da lui. Il caro John Scott le indica un indirizzo e Olivia ci va di corsa. Forse sperava di trovarci proprio lui, e invece si ritrova in un seminterrato pieno di… rane. Rospi, per la precisione. E guarda alle volte le coincidenze, proprio questi rospi porteranno alla risoluzione del caso. In pratica questi rospi producono un veleno allucinogeno, e dosi molto alte di questo veleno possono provocare allucinazioni così forti da influenzare anche lo stato fisico della persona. Tutto questo ovviamente si basa sull’ accettare che la mente umana possa controllare totalmente il corpo. Olivia continua il viaggio tra i ricordi ed assiste ad un incontro tra quattro persone: John Scott, Mark Young (la vittima), un sudamericano e un nero. Sappiamo che il nero morirà per primo perchè è nero, neanche il tempo di pensarlo e John lo infilza con un coltello. Olivia riesce a risalire all’ identità dell’ ultimo dei quattro rimasto vivo, il sudamericano. E’ il principale sospettato, ma si affretta a discolparsi: i veri responsabili della morte di Mark Young sono quelli della Massive Dynamic.
1X10 SAFE - Tutto inizia quando Loeb, accompagnato da una task force privata, fa irruzione in una banca per entrare nel caveau grazie ad una versione riveduta e corretta dell’aggeggio smaterializzatore recuperato un paio di episodi prima. Anche se a dire la verità non è che sia poi molto “corretta”, visto che l’aggeggio emette dosi massicce di radiazioni e riesce a rendere la materia “immateriale” solo per limitati periodi di tempo, come presto scoprirà a proprie spese un membro della sua squadra. Il team di Loeb riesce ad entrare in possesso della cassetta di sicurezza che cervavano, ma tale Raul Lugo non fa in tempo a tornare indietro e rimane a metà, intrappolato nella parete d’acciaio del caveau. Non che abbia molto tempo per metabolizzare la situazione, visto che Loeb gli piazza subito un proiettile tra gli occhi (e non tanto per una questione di pietà, secondo me, ma più che altro per evitare che Walter riesca a trarre informazioni dal suo cadavere). All’indagine vengono chiaramente affidati Olivia e la famiglia Bishop, e per un po’ Safe sembra il classico episodio di Fringe. Il caso è bizzarro, Walter è eccentrico, Peter è sarcastico, e Olivia insignificante. Proprio quest’ultima identifica Raul e spiega di averlo conosciuto in passato nei Marines, ma quando si reca dalla vedova Lugo scopre che quei ricordi non erano affatto suoi, ma di John Scott. Già in passato l’agente deceduto si era intrufolato nel suo subconscio, ma questa è la prima volta che Olivia non è in grado di distinguere i suoi ricordi da quelli di John. E se persino Walter è perplesso a riguardo, non c’è da starne molto allegri. Le indagini sul “come” Loeb sia riuscito ad entrare nel caveau vengono però accantonate presto, in favore di quelle più importanti sul “cosa” fosse il contenuto della cassetta di sicurezza, acquistata in contanti da un anonimo compratore ben ventitrè anni prima. Altre due cassette, acquistate nello stesso periodo, risultano scomparse dalle rispettive banche. Una parziale risposta arriva quando Peter e Olivia, finiti in un pub a bere shottini, notano che la sequenza dei numeri identificativi delle cassette rubate (233, 377, 610) è la  stessa che recita ogni notte Walter prima di addormentarsi.

1X11 BOUND - Olivia si risveglia in un laboratorio legata, mentre subisce un'iniezione da parte di Loeb, che opera nascondendosi il volto con una maschera. Poco dopo Olivia, suscitando la compassione degli analisti del laboratorio, riesce a trovare un'occasione per fuggire, e la sfrutta portando con sé delle provette, un cellulare e riuscendo a rubare un'auto. Ma il tutto sembra poco utile: auto e cellulare sono inedentificabili, le provette invece le consegna a Walter. Intanto nella sezione dell'FBI arriva il supervisore Harris, che nutrendo rancori per una denuncia di molestie sessuali per Olivia, la estromette dal caso del suo rapimento, assegnato proprio a Loeb. Broyles riesce comunque ad affidarle un altro caso: un ricercatore muore durante un convegno, ucciso da un gigantesco virus che prende vita uscendo dal suo corpo. Il virus viene catturato da Walter e portato in laboratorio. Un altro ricercatore potrebbe essere una prossima vittima, Olivia lo porta all'FBI, ma qui Loeb gli dà la sostanza che attiva il virus, e muore. Olivia vedendo le particolari scarpe di Loeb intuisce che è lui il suo sequestratore: va a casa sua e prende le prove che lo incriminano, dovendo però uccidere la moglie. Loeb viene così arrestato, durante l'interrogatorio rivela solo che Olivia ha rovinato un piano perfetto e il suo rapimento era stato fatto per salvarla.
1X12 THE NO BRAINER - Un ragazzo, Greg Wiles, mentre naviga su internet al pc, incontra un popup sullo schermo con la scritta "Cos'è quel rumore? Clicca qui". Cliccando sul link partono una serie di immagini a scatti che lo ipnotizzano lanciando una reazione psichica che gli liquefa il cervello. Olivia, Peter e Walter sono chiamati ad indagare, ma appena il tempo di avviare le indagini e si trovano altre due persone morte apparentemente nello stesso modo. Peter intanto, avvalendosi di un suo amico esperto informatico, scopre che le vittime avevano scaricato un file da oltre 600 mb, ma non riesce a trovare l'autore del software assassino. Tuttavia si accorge che dall'abitazione di Olivia qualcuno sta scaricando lo stesso file: si tratta della nipote di Olivia, che viene distolta dal pc appena in tempo. L'unico collegamento tra le vittime è il sig. Dempsey, padre di un amico di Greg Wiles. L'FBI non riesce a localizzarlo così viene fermato il figlio. All'interrogatorio però questo non dirà niente, allora disubbidendo agli ordini di Harris, Olivia rilascia il ragazzo che, ingenuamente, si reca dal padre. Il padre messo alle strette, dopo aver confessato di aver creato il malefico programma solo per vendicarsi, si suicida. Nel frattempo una donna, la madre della vittima per il quale Walter era stato rinchiuso, si presenta da Peter chiedendo di poter parlare con Walter. 

FONTE: http://www.serialmente.com 


PS: Nelle foto, i protagonisti della serie: Anna Torv e Joshua Jackson