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lunedì 15 ottobre 2012

La risposta di Microsoft alla Mela: ecco XBox Music

Xbox Music è l'ultimo servizio 'sonico' annunciato da Microsoft: dalla fredda lapide di Zune alla nuova culla nel vasto universo della musica in formato bit. Stiamo parlando di una sorta di all-in per padroneggiare sul mercato e dar fastidio ai grandi competitor del settore, dai dispositivi I-tunes alle grandi piattaforme del calibro di Pandora e Spotify. A Redmond sono convinti che sia arrivato il momento di una svolta radicale. E siccome il futuro, anzi il presente della musica online si chiama 'con-divisione', ecco servita la succosa novità. Xbox Music sarà un servizio 'all inclusive' che tenterà di soddisfare ogni minimo bisogno nel percorso d'ascolto musicale. "Ci sono innumerevoli singoli servizi che fanno davvero un ottimo lavoro - afferma Yusuf Mehdi, vice-Presidente alla divisione Interactive Entertainment Business Marketing and Strategy - ma ad oggi non c'è un solo servizio che possa riunire i benefici del download con quelli dell'abbonamento e dello sharing gratis".


Quindi, Xbox Music sarà una piattaforma-store per l'acquisizione in download dei propri pezzi musicali prediletti, da un catalogo di più di trenta milioni di canzoni. Ma sarà anche un servizio di archiviazione 'in the cloud' (nuvola), con la creazione di playlist personali da far suonare su dispositivi come appunto Xbox 360, ma anche gli smartphone basati sul sistema operativo mobile Windows Phone. "Alimenteremo quella che secondo noi è la migliore esperienza di consumo musicale per gli utenti di Windows 8 - ha continuato Mehdi - è l'unico sistema operativo su tablet che permetterà lo streaming gratuito per i diritti che abbiamo acquisito con le major". Con la speranza dell'azienda di Redmond che il nuovo eco-sistema multimediale possa davvero impensierire al colosso di Cupertino, che nel salotto, a parte l'hobby della AppleTV, non è ancora 'entrato'...

Xbox Music sarà a disposizione di tutti i gamer - dunque solo su console Xbox 360 - il prossimo 16 ottobre. Le masse legate al nuovo OS di Redmond Windows 8 dovranno attendere fino al 26 ottobre. Il Music Pass per lo sfruttamento degli spazi sulla nuvola costerà 9,99 dollari al mese, ovviamente in modalità advertising-free. Gli utenti non paganti potranno ascoltare in podcast con il supporto della pubblicità. Il servizio sarà pre-installato nel sistema operativo Windows 8, dove sarà il lettore musicale di default, e permetterà anche l’ascolto gratuito dell’intero catalogo a patto di accettare alcune inserzioni pubblicitarie. Lo scopo di Redmond è di rendere disponibile Xbox Music sul maggior quantitativo di dispositivi e per questo motivo a partire dal 26 ottobre anche chi è in possesso di un PC o un tablet con Windows 8 potrà attivare il servizio gratuitamente.


Non manca infine la funzione Smart DJ, che permette di creare una stazione radio personalizzata basata su una singola canzone, artista o album, e un sistema Cloud Storage per archiviare i propri brani online, anche se quest'ultimo servizio arriverà soltanto a partire dall'anno prossimo. In pratica, sia i possessori di una console Xbox 360, sia gli utenti PC, laptop e tablet con sistema operativo Windows 8, sia infine gli utilizzatori di un telefonino Windows Phone 8 potranno accedere a un catalogo pressoché sterminato di tracce (circa 30 milioni, quasi 5 in più rispetto ad iTunes) secondo varie opzioni: lo streaming appunto, ma anche l’acquisto "permanente" di brani nonché la possibilità di sintonizzarsi su stazioni radio Internet sagomate sui propri gusti (un po' come fa Pandora).


La qualità prima di Xbox Music è nella sua ubiquità. Infatti, il progetto nasce nel segno dell’integrazione tra le varie proprietà Microsoft, pensato dunque per essere raggiungibile tanto su Xbox 360 (il cuore dell’intrattenimento domestico), quanto su Windows 8 (per desktop, laptop e tablet), quanto per Windows Phone 8 (per la mobilità su smartphone). Il music store nasce inoltre con un bacino di brani invidiabile: 30 milioni di tracce a livello globale fin dall’esordio significano una massa critica fondamentale per il polo Microsoft poiché significa raccogliere la fiducia delle case discografiche attorno al progetto messo in campo dal team di Steve Ballmer. Microsoft è tornata in pista, insomma, e lo fa in grande stile. Anche noto come Woodstock, il servizio made in Redmond permetterà ai suoi utenti di ascoltare musica non solo su console, ma anche su tablet e dispositivi Windows 8. Ci sarà anche un servizio di raccomandazione in base ai gusti personali, con la possibilità di condividere canzoni e intere playlist sui principali social network. La versione app sarà presto disponibile anche su ecosistemi Android e iOS. In attesa del lancio del suo primo tablet, Microsoft dà battaglia ad Apple anche nel campo della musica.