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lunedì 28 maggio 2012

Riassunto serie tv 'FRINGE', puntate 2x03-2x04-2x05-2x06-2x07

2X03 FRACTURE - La puntata ruota attorno a degli esseri umani, ex militari impegnati in Iraq, resi esplosivi dalle conseguenze di un trattamento sperimentale ricevuto mentre in missione, o meglio dal siero iniettato come terapia per contrastare queste conseguenze, un siero che si rivela esplosivo e detonabile mediante onde radio e che uno spietato colonnello non esita ad adoperare per eliminare dei bersagli selezionati. Si tratta di bersagli che a dire il vero non sembrano del tutto innocenti, a giudicare dalle parole del colonnello che colloquia con Broyles: le valigette che questi individui trasportano contengono dati, informazioni e immagini raccolte, che un abile montaggio ci fa ricollegare all'Osservatore, fornendoci anche l'opportunità di dare una veloce visione al contenuto di una delle valigette, che ci mostra foto del mitico Walter Bishop. E' chiaro ormai che una guerra è alle porte e le varie parti in gioco si stanno muovendo per combatterla nel miglior modo. Nel corso delle indagini, il dottor Bishop scopre che l'agente s'iniettava da un anno un siero particolare alla base del piede. Questo siero, se irradiato con onde radio ad una frequenza ben precisa, genera la cristallizzazione dell'organismo e la liberazione di una grande mole di energia che ne provoca l'esplosione. Si scopre poi che l'agente era in missione in Iraq e che era coinvolto in un progetto militare sperimentale segreto. Quindi, Peter e Olivia si recano a Baghdad per cercare i dottori che si erano occupati della realizzazione del siero. Scoprono che veniva utilizzata per neutralizzare gli effetti del gas nervino cianogeno, ma il progetto era stato chiuso a causa degli effetti collaterali (ovvero la cristallizzazione). Dopo scoprono il nome della persona che sta facendo esplodere i soldati: è il colonnello Raymond Gordon.

2X04 MOMENTUM DEFERRED - La squadra Fringe indaga su una serie di furti di teste umane da strutture criogeniche collegati ai mutaforma. Dalla scena dell'ultimo furto viene recuperato il corpo di un mutaforma: Walter Bishop scopre che nel sangue è presente una grande quantità di mercurio. Tuttavia, nel corpo dell'infermiera che aveva tentato di uccidere Olivia il sangue era normale: deducono, quindi, che il mutaforma è ancora vivo. Walter prepara un miscuglio di vermi piatti per aiutare Olivia a recuperare la memoria. Walter e Peter contattano una donna che, in passato, durante gli esperimenti di Walter, riusciva a riconoscere le persone provenienti da un altro universo. La donna si ricorda di Walter e decide di aiutarlo. Ritornati in laboratorio, le iniettano una dose di LSD. Peter suona una campana ed il suono provoca il ritorno della memoria ad Olivia, in modo violento e improvviso. Bell, durante l'incontro, l'aveva avvertita dell'arrivo de La Tempesta. Aveva disegnato un simbolo dicendo che i mutaforma stanno cercando una persona (il Leader) con quel simbolo sulla testa. Walter interviene su Olivia per aiutarla a ricordare quello che è successo nel suo incontro con William Bell e lo fa facendole ingerire un non molto gradevole frullato di vermi che le causa una crisi in cui effettivamente riemerge ciò che è accaduto. Il dialogo con Bell fa un punto della situazione di cose che già sapevamo, più o meno nel dettaglio: una guerra è in arrivo e loro hanno bisogno di qualcuno a guardia del passaggio tra i due mondi e lei è la più dotata dei bambini su cui lui e Walter hanno fatto esperimenti alcuni decenni prima. Dal mondo in cui si trova Bell, una serie di ibridi, parte organici e parte meccanici, è stato progettato per poter attraversare il varco senza conseguenze, ma aprire il varco provocherà conseguenze drammatiche perchè porterà i due universi a scontrarsi e solo uno dei due avrà la meglio. Olivia però non ci sta e non si fida dell'uomo, chiedendogli una verità che lui non ha intenzione di svelarle ancora e che verrà fuori alla fine. Le mostra però qualcos'altro, un simbolo nascosto sulla testa di un leader del quale gli ibridi sono alla ricerca, qualcuno in grado di aprire il varco tra i due mondi e per questo è vitale che sia Olivia a trovarlo prima, anche con l'aiuto di Nina Sharp. Al simbolo aggiunge il nome dell'impianto in cui si trova e la frase in greco da dire a Peter, quella che lei ha pronunciato uscendo dal coma, e la lascia andare. La situazione, purtroppo, non è facile come sembrerebbe. Olivia si reca infatti dalla Sharp per metterla al corrente, spiegandole praticamente tutto, tranne il dettaglio sul luogo in cui si trova l'uomo che gli ibridi stanno cercando, perchè interrotta da un sms di Charlie che la mette in guardia contro la Sharp, confermando timori e sospetti dell'agente. 

2X05 DREAM LOGIC - La divisione indaga sul caso di un uomo che ha attaccato con violenza il capo, credendo che fosse una mostruosa creatura dall'aspetto di un demone. Analizzando il corpo, Walter scopre un chip impiantato nel talamo, una parte del cervello che controlla i sogni. Il talamo, inoltre, regola la componente motoria: Walter suppone, quindi, che il chip venga utilizzato come controllo mentale. Broyles e Nina Sharp rivelano alla squadra il nome del ricercatore che ha impiantato i chips. L'uomo li utilizza per risolvere i problemi del sonno (come il sonnambulismo) dei suoi pazienti. Quando Olivia e Peter si recano ad interrogarlo, il dottore scopre che qualcuno ha rubato il server che conteneva tutte le informazioni sui pazienti. Mentre Olivia indaga sul furto, Walter sperimenta il chip scoprendo che esso trasmette un'enorme quantità di dati: si tratta dei sogni della persona a cui è impiantato. Dream Logic è un episodio tipico della serie, incentrato su un classico Monster of the Week, ma abile nel far procedere parallelamente le storie e le emozioni dei personaggi. Un'impostazione che è insieme punto di forza, ma anche punto debole della serie, perchè da una parte consente anche allo spettatore occasionale di seguire il telefilm senza dover necessariamente guardare ogni singolo episodio, ma dall'altra rischia di non soddisfare completamente nè chi si avvicina alla serie saltuariamente, nè il pubblico più affezionato, che vorrebbe maggiori dettagli sul quadro generale: la storia è lì, si percepisce, si intuisce e si immagina, ma non si riesce a mettere a fuoco, se non in piccoli dettagli secondari. Anche in questo caso, l'indagine sui brutali omicidi dovuti a delle inquietanti visioni causate dalla fusione tra realtà ed incubo, indotta da una cure sperimentale per l'insonnia attraverso l'impianto di un chip nel cervello, si segue con piacere ed è ben costruita dal regista Paul A. Edwards (uno dei fedelissimi del gruppo di Abrams dai tempi di Lost).



2X06 EARTHLING - La divisione è chiamata ad indagare sull'inspiegabile disintegrazione di un uomo in cenere. L'agente Broyles è particolarmente interessato al caso dato che in passato aveva indagato su morti avvenute in modo analogo. Le vittime si erano recate tutte in ospedale prima della morte. Le indagini portano all'identificazione di un sospetto, già soggetto ad un'indagine internazionale condotta dal governo russo. E' apprezzabile il tentativo di dar spazio al personaggio di Lance Reddick, permettendo all'attore di donare ulteriori sfumature all'agente che comanda la squadra, affrontando un caso che aveva lasciato un segno nel suo passato. Ed è infatti proprio lui ad essere protagonista della scena più bella della puntata, che ci rivela per la prima volta un lato umano di Broyles, coinvolto nel gioco di un bambino mentre impegnato a studiare i suoi appunti al ristorante. Nel vederlo giocare con il ragazzino che inizia a scimmiottare i suoi movimenti, non possiamo non riflettere su come gli autori riescano sempre a trovare lo spunto giusto per elevare il livello della serie anche in episodi minori e meno riusciti. Efficaci anche gli effetti visivi, su tutti quello dei colpi polverizzati dall'entità su cui la squadra Fringe è impegnata ad indagare in Earthling, un'ombra capace di tramutare in cenere i corpi delle sue vittime attraverso una intensa scarica di energia, assorbendo le radiazioni del corpo umano.


2X07 OF HUMAN ACTION - Il figlio di uno scienziato della Massive Dynamic, Tyler Carson, è stato rapito e tenuto in ostaggio a New York. Quando la polizia riesce ad individuare l'auto dei rapitori e prova a salvare il ragazzo, qualcosa spinge i poliziotti ad uccidersi a vicenda. Walter suppone che uno dei rapitori utilizzi l'ipnosi per costringere le persone a fare ciò che lui vuole. Peter ricorda che l'ipnosi non forza un'azione, ma la suggestiona; Walter, allora, pensa al controllo mentale. La divisione individua i rapitori e si prepara alla cattura munendosi di cuffie per la protezione dal controllo mentale; uno dei rapitori però si uccide, mentre l'altro rimane ferito rivelando che è Tyler che controlla le persone. Nel frattempo quest'ultimo prende Peter in ostaggio dato che ha bisogno di un autista. Alla Massive Dynamic il padre spiega che sta lavorando ad un sistema per pilotare gli aerei usando la mente e pensa che il figlio abbia assunto delle sostanze che stava testando. E' il tipico episodio da monster of the week, dedicato alle indagini su un rapimento condito dal controllo mentale con cui i fuggitivi costringono coloro i quali si mettono sulla loro strana ad uccidersi. Non si tratta di un episodio che può figurare tra i migliori della serie, nonostante alcune buone trovate dei due autori Robert Chiappetta e Glen Whitman (al loro secondo episodio dopo Ability della prima serie) ed un discreto ritmo dato dalla regia di Joe Chappelle, e concede accenni di continuity agli fans affezionati grazie alla presenza estesa della Massive Dynamics e di Nina Sharp. Invece, la conversazione telematica tra la Sharp e William Bell che ci mostra come i due siano ancora in contatto e come lo scienziato segua a distanza l'andamento dei progetti in corso.


fonti: www.movieplayer.it e WikiPedia

domenica 27 maggio 2012

Anche Megan Gale sul 'red carpet' del Festival di Cannes

Giunonica e simpatica come sempre: Red carpet anche per la top model Megan Gale per la presentazione del film "Mud" al Festival di Cannes. Baci al pubblico che apprezza il gesto, meno l'acconciatura che ha lasciato perplessi gli estimatori dell'ex storica testimonial Vodafone con la pettinatura dalla quale spuntano le corna (da LaPresse)
Nata il 7 agosto 1975 a Perth, in Australia, Megan tenta la fortuna all'età di diciotto anni con un concorso di bellezza che le permette di debuttare con varie apparizioni pubblicitarie prima di rappresentare delle rinomate case di moda italiane, come Gianfranco Ferré, Genny e Gai Mattiolo.
Megan interessa anche creatori australiani come Colette Dinnigan, Kirrily Johnston, Lisa Ho, Willow e Alexy Perry. Nel 2006 Megan Gale, che lavora tra l'altro come presentatrice televisiva ( ha partecipato tra l'altro a una trasmissione per Nine Network) fa le prime prove come attrice, comparendo nel film americano Stealth – Arma suprema di Rob Cohen, con Jessica Biel e Josh Lucas. Nel 2005, Megan Gale annuncia il ritiro dalle passerelle, ma non abbandona completamente la sua attività di modella, visto che nel 2011 diventa ambasciatrice della marca L'Oréal.
fonte:http://www.repubblica.it/persone/2012/05/27/foto/megan_gale_meglio_i_baci_che_i_capelli-36002693/1/
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venerdì 25 maggio 2012

Luoghi da visitare: AUSTRALIA (da IlTurista.info)

L'Australia si può considerare come la più grande isola al mondo e il più piccolo e pianeggiante continente. È una delle nazioni più urbanizzate della Terra e il 70% della popolazione vive nelle 10 città più grandi. La maniera giusta per visitare l’Australia dipende solo dal tempo che si intende spendere. Per chi non può trattenersi a lungo periodo nel Paese oceanico, conviene prendere i voli interni, i quali consentono di raggiungere in tempi brevi le principali mete turistiche. Con un po’ di tempo in più a disposizione, l’Australia si presta a meravigliosi itinerari in treno o in macchina, vista la sua ineccepibile e funzionale rete ferroviaria e stradale. Ma cosa cattura la fantasia del viaggiatore del mondo quando vola verso l'Australia? È forse il fascino della roccia infuocata di Uluru? Potrebbe essere la bellezza che la natura ha verniciato su questa grande terra, con i relativi antichissimi affioramenti rocciosi e le cascate spettacolari. Oppure l’emozione di vedere i canguri saltare tra i cespugli o semplicemente il fatto di ritrovarsi a testa giù down-under come giustamente dicono gli aussie, il popolo australiano. Qualunque sia il motivo, è indubbio che l’Australia rappresenti uno dei posti più intriganti da visitare di tutta la Terra. 
Con più di duemila isole, con più parchi nazionali di qualunque altro Paese al mondo e con tutte le sue meraviglie naturali, l’Australia non appare davvero il più piccolo continente del mondo, e siate sicuri che una vacanza sulla terra rossa del suolo australiano vi aprirà orizzonti infiniti sui vostri sentieri della memoria e della nostalgia. Questo fascino rende davvero l'Australia la meta ideale per i viaggi di nozze e il viaggio di una vita per l'intera famiglia. Potete arrivare a Sidney, Perth, a Darwin, Melbourne, Adelaide o ad Alice Spring. Ovunque il vostro percorso vi farà toccare il suolo australiano avvertirete la sensazione di trovarvi in un posto unico al mondo e di stare per intraprendere un viaggio del cuore e dell’anima. La cultura aborigena è una delle più antiche al mondo e può vantare almeno 40.000 anni di storia e tradizione tramandati da generazione in generazione con la consapevolezza di custodire un tesoro prezioso. Il visitatore potrà accostarsi a questa cultura così diversa ed affascinante per scoprire il 'tempo del sogno' aborigeno. Osservare un artista aborigeno che dipinge il proprio 'dream' su una tela adagiata sul terreno con le dita intinte nei colori ocra, nero e rosso tipici della propria terra, assistere alla danza di corpi dipinti con disegni che odorano di storia antica, ascoltare le storie dei Padri di terre sacre, perdersi nel suono viscerale di un didgeridoo, sono esperienze che aprono la mente e il cuore. Per vedere da vicino gli albori di questa cultura, potrete visitare uno dei tanti siti di arte aborigena nel Red Centre o Arnhem Land nel Northern Territory, nel Coorong National Park nel South Australia, o a Laura nel Queensland, o ancora nel Wilderness Park nel Western Australia.


Gli europei scoprirono l'Australia nel XIX secolo: ai navigatori portoghesi seguirono gli esploratori olandesi e l'intraprendente corsaro inglese William Dampier. Il capitano James Cook nel 1770 navigò lungo la costa orientale per tutta la sua lunghezza, facendo tappa a Botany Bay. Dopo aver doppiato Capo York, dichiarò il continente possedimento britannico e gli diede il nome di New South Wales (Nuovo Galles Meridionale). Nel 1779 Joseph Banks (un naturalista che viaggiava con Cook) suggerì che la Gran Bretagna avrebbe potuto risolvere i problemi di sovraffollamento delle sue prigioni trasferendo i detenuti nel New South Wales. Nel 1787 la Prima Flotta salpò per Botany Bay al comando del capitano Arthur Phillip, che sarebbe divenuto il primo governatore della colonia. La flotta era composta da 11 navi con a bordo 750 detenuti tra maschi e femmine, quattro compagnie di fanti di marina e provviste sufficienti per due anni. Phillip arrivò a Botany Bay il 26 gennaio 1788, ma ben presto si trasferì a Sydney Cove dove c'erano terra e acqua migliori. Il New South Wales era un luogo aspro e terribile per i nuovi arrivati e la minaccia di morte per inedia continuò a pendere sul capo della colonia per almeno 16 anni. 
Nei decenni successivi anche i liberi cittadini cominciarono a essere attratti dall'Australia, ma fu la scoperta dell'oro, negli anni '50 del XIX secolo, a cambiare il volto della colonia. L'enorme afflusso di immigranti e la scoperta di numerosi e abbondanti giacimenti diedero una grande spinta all'economia e modificarono la struttura sociale coloniale in modo irreversibile. Gli aborigeni vennero spietatamente cacciati dalle proprie terre man mano che i nuovi coloni le requisivano per coltivarle o per scavare miniere. La rivoluzione industriale in Inghilterra aveva bisogno di materie prime e le risorse minerarie e agricole dell'Australia si espandevano per soddisfare la crescente domanda. L'Australia divenne una nazione quando le colonie, separandosi dalla madrepatria, si unirono in federazione il 1° gennaio 1901 (molti legami giuridici e culturali con l'Inghilterra tuttavia sopravvissero). Le truppe australiane combatterono fianco a fianco con quelle britanniche nella guerra boera e nelle due guerre mondiali, ma l'intervento statunitense a protezione dell'Australia contro l'invasione giapponese durante la seconda guerra mondiale segnò il progressivo allontanamento dalla Gran Bretagna e l'intensificarsi delle relazioni con gli USA. Il flusso migratorio del secondo dopoguerra portò un'ondata di immigranti europei, molti dei quali non britannici; da allora in poi il contributo degli immigrati è diventato notevolissimo e ha vivacizzato e allargato gli orizzonti del paese.


L'Australia possiede una ricca eredità artistica e una palpitante scena artistica contemporanea. Le incisioni e le pitture rupestri aborigene risalgono ad almeno 30.000 anni fa. I coloni europei cominciarono a produrre forme d'arte tipicamente australiane verso la fine del XIX secolo. Gli artisti australiani della metà del XX secolo sono state figure di importanza mondiale (Sidney Nolan, Arthur Boyd, Patrick White) e tra quelli più recenti ricordiamo eccellenti pittori (Brett Whiteley, Fred Williams), scrittori (Peter Carey, Thomas Keneally), cantanti lirici (Joan Sutherland), registi cinematografici (Peter Weir, Bruce Beresford, George Miller, Gillian Armstrong), attori (Mel Gibson, Nicole Kidman), comici (Barry Humphries), ballerini (Graeme Murphy, Paul Mercurio) e musicisti pop (Nick Cave, INXS, Midnight Oil, Silverchair). Lo sport, invece, per gli australiani è una vera e propria religione, loro sono campioni nel cricket, nel rugby, nel nuoto e nel ciclismo. Tra gli altri sport più apprezzati ci sono la pallacanestro, la motonautica, il calcio e l'Aussie Rules, uno sport esclusivamente australiano, simile al football gaelico.
FONTI: http://www.lonelyplanetitalia.it/destinazioni/oceania/australia/informazioni/ - www.traccediviaggi.it (foto) e http://www.ilturista.info/guide.php?cat1=9&cat2=1&lan=ita#.T7-1hLB1C68

Miss Bikini Usa a caccia della sua degna erede (da Repubblica D)


La Miss Bikini 2011, ovvero Alyssa Campanella, è stata accolta come una regina dalle partecipanti alla sfilata beach-wear organizzata all'interno del concorso '' Miss Usa 2012 ''. In bikini, curve da urlo e cappello bianco, Alyssa ha raccontato la sua avventura alle giovani bellezze mozzafiato che sognano di indossare a loro volta la corona e ha fatto vedere loro come sfilare in modo elegante sulla passerella. Questi dodici mesi sono stati un'avventura esaltante per la bellezza 'da capogiro' Alyssa che ha girato gli States partecipando a molti eventi. E molte ragazze sognano di vivere la stessa avventura. La selezione di Miss Usa comprende innumerevoli categorie e prove. Ma la selezione in bikini è una delle più severe. Anche se negli ultimi anni ha subito critiche perché giudicata superata visto che oggi le giovani donne hanno ben altri valori. Ma non ditelo a Miss Virginia, Miss Carolina & socie: loro sono felici così.
fonte: http://d.repubblica.it/rubriche/people-gossip/2012/05/25/foto/miss_bikini-1047695/3/#media
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mercoledì 23 maggio 2012

Inseminazione gratis per coppie omosessuali in Inghilterra

Le coppie gay potrebbero avere il diritto al trattamento di inseminazione artificiale gratis, anche se non sono stati diagnosticati problemi di fertilità. Questa la discussa proposta contenuta in una bozza di linee-guida del National Institute for Health and Clinical Excellence (Nice) britannico. Il Nice, inoltre, dice che le coppie che non hanno gravidanza dopo 6 tentativi con donatori di seme dovrebbero sottoporsi a ulteriori analisi e alla Fiv (fecondazione in vitro) e che gli uomini omosessuali dovrebbero poter scegliere una madre surrogato. Si tratta della prima volta che potrebbero essere concessi trattamenti di fertilità gratuiti alle coppie gay da parte del Servizio Sanitario Nazionale dell'Inghilterra...(CONTINUA)
fonte: http://salute.agi.it/primapagina/notizie/201205231340-hpg-rsa1029-fecondazione_gb_proposta_inseminazione_gratis_per_coppie_gay

lunedì 21 maggio 2012

Chrome diventa primo browser al mondo grazie al Sud Africa

La news va presa con le pinze, in quanto la statistica sui browser non è una scienza esatta. Comunque, per la prima volta, il browser di Google supera tutti gli altri. A certificarlo è Statcounter, che riporta come nella settimana che va dal 14 al 20 maggio 2012 gli utenti globali di Chrome abbiano superato quelli dei browser rivali Explorer e Firefox. A leggere i numeri, la realtà parrebbe diversa: anche se Chrome negli ultimi tempi ha superato Explorer, quest'ultimo è ancora il browser più utilizzato in Nord America, con il 38 per cento degli utenti, contro il 25 per cento di Chrome. E in Europa la situazione non è molto diversa, con un'aggravante. Anzitutto, nel vecchio continente Chrome supera Explorer solo di un punto percentuale. E poi, Firefox sorpassa entrambi. Scenario simile in Africa, con Mozilla che surclassa i concorrenti, mentre in Oceania Explorer è in testa rispetto a Chrome. Tuttavia, ci sono ancora due zone del mondo da valutare, e una delle due fa pendere decisamente la bilancia dalla parte di Google. In Asia Microsoft non subisce danni e anzi, Explorer mantiene numeri eccellenti - in Giappone ha il 50% del mercato, mentre in Cina e Corea è leader indiscusso, registrando il 75% del traffico complessivo. Solo in India Chrome è in buon vantaggio.
Google ha lavorato meglio degli altri sull’interfaccia utente, ad oggi la più pulita e funzionale. Non bisogna poi sottovalutare la grande forza di G+ a livello di integrazione fra i servizi Web, soprattutto quelli di casa sua.  Utilizzare Chrome come browser predefinito significa disporre di un ambiente più correlato e quindi più dinamico per navigare fra tutte le principali risorse della grande G: i segnalibri di Chrome, ad esempio, possono essere sincronizzati in modo molto semplice con quelli di Android. Microsoft non ha per il momento commentato la notizia, e potrebbe anche decidere di non calcare i toni. Sia perché altre fonti continuano a indicare che Explorer è ancora saldamente al comando, sia perché tutti gli sforzi sono ora concentrati sul debutto di Internet Explorer 10, il browser che verrà “allegato” al nuovo Windows 8 e che, secondo le ultime indiscrezioni, potrebbe essere l’unico a essere supportato nativamente dal nuovo sistema operativo sui tablet, sia in versione desktop che Metro.
fonti:http://www.repubblica.it/tecnologia/2012/05/21/news/chrome_primo_browser_al_mondo_la_differenza_la_fa_il_sudamerica-35634032/ e http://blog.panorama.it/hitechescienza/2012/05/21/google-chrome-storico-sorpasso-a-explorer/