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domenica 9 settembre 2012

Luoghi da visitare: FUERTEVENTURA

Quando si arriva a Fuerteventura il biglietto da visita, giungendoci in traghetto da una delle altre isole delle Canarie o in aereo dal continente, non è certo dei migliori. Si palesano schiere di casette colorate tirate su in una landa desolata, condomini orribili a pelo d'acqua, supermercati e ristoranti a misura di turisti inglesi, Mc Donald's e fast food, centri commerciali e parchi divertimenti. Tuttavia, è sufficiente uscire di pochi km dai grandi centri turistici per scoprire un'isola differente, in cui la vita scorre lenta tra i campi di fichi d'india e i piccoli bar di paese, e dove giovani surfisti provenienti da tutto il mondo si danno appuntamento sulle lunghe spiagge per cavalcare quelle onde che, per gli appassionati di questo sport, sono tra le migliori d'Europa. 

Fuerteventura è soprattutto mare: acqua cristallina mossa da venti costanti che ne fanno il paradiso degli sport acquatici, un mare che lambisce distese di sabbia bianca incontaminata dove è difficile trovare un'altra persona sdraiata a meno di venti metri dal proprio asciugamano. Forse nessuna spiaggia può rappresentare meglio Fuerteventura di quelle del Parque Natural de Corralejo. Un parco esteso per 10 km lungo la costa a est di Corralejo con dune di sabbia che scivolano dolci verso il mare e lunghe lingue di arena bianca sferzate da un vento tanto costante quanto fastidioso per gli amanti della tintarella, ma fantastico per i molti appassionati di kitesurf e windsurf che fanno di questa parte dell'isola una delle loro mete predilette. Mentre l'Isla de Lobos, separata da un breve tratto di mare da Fuerteventura, è appannaggio di surfisti esperti, l'entroterra vede raramente la presenza di turisti che si riversano per lo più lungo la costa. 
Tra cime vulcaniche e piccole oasi di verde si alternano paesini con case dipinte a calce, taverne e piccoli negozi in cui comprare miele di cactus e marmellate varie. Lajares e La Oliva sono due tranquilli villaggi fuori dal marasma dei paesoni con belle chiese settecentesche che rappresentano il fulcro della vita di paese, mentre Betancuria è un piccolo gioiello incastonato in una valle raggiungibile con una strada panoramica che passa per il bel Mirador Morro Veloso, attraversa un paesaggio lunare e raggiunge Pájara, un altro piccolo villaggio in mezzo ad un'oasi verde. 
Prendere in affitto una bicicletta e percorrere le strette strade sterrate lungo la costa può essere la scelta giusta per vedere da vicino piccole calette e angoli sperduti dell'isola. Come Majanicho, minuscolo villaggio di pescatori con poche case raggruppate attorno ad un'insenatura costellata di imbarcazioni colorate. Stare lontani dalle località turistiche: ecco il segreto per poter godere del tutto delle bellezze di Fuerteventura.
( a cura di tomaso ciavarino )
fonte: http://viaggi.repubblica.it/articolo/fuerteventura-oasi-da-scoprire/226236

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