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mercoledì 8 agosto 2012

Il genio del non-sense: Nino Frassica, alias 'Anno Gghiotti', direttore di 'Antiprimi'


Voglio parlare in questo post di un comico spesso sottovalutato dalla critica cinematografica e televisiva, e che a mio avviso non ha avuto nell'arco degli ultimi anni lo spazio che meritava, soprattutto in virtù dello scoppiettante successo riscosso a inizio carriera. L'artista in questione risponde al nome di Antonino 'Nino' Frassica, attore-mattatore messinese classe 1950, che fece il suo esordio sotto l'ala del suo guru Renzo Arbore sulle reti Rai con due programmi televisivi trasmessi a metà anni Ottanta: ''Quelli della Notte'' e ''Indietro Tutta!''. In questi due programmi, il giovane Frassica, diplomatosi al teatro Piccolo di Milano, sfoggia la sua comicità basata soprattutto sull'eloquio surreale, sul discorso non-sense, su frasi lapalissiane e su considerazioni al di fuori da ogni logica: questi saranno i suoi strumenti retorici preferiti per tutto il resto della sua carriera di comico.



In 'Quelli della Notte', il baffuto e irriverente siciliano interpreta il ruolo di Frate Antonino da Scasazza, devoto di San Gesualdi, un improbabile frate il cui linguaggio è un miscuglio di parole storpiate e interpretazioni sbagliate. Nella trasmissione figurano anche Andy Luotto, Maurizio Ferrini, Giorgio Bracardi e altri comici, sotto la supervisione del presentatore Arbore. Con 'Indietro Tutta' avviene la definitiva consacrazione di Nino, il quale diventa 'il bravo presentatore', alle prese con improbabili quiz come 'Il Pensatoio', gioco in cui indovinare cosa pensa un arruffato e serioso signore con gli occhiali per vincere montepremi elevatissimi con cifre pari a miliardi di miliardi di vecchie lire. lI programma, sotto l'apparenza di un gioco a premi dove si sfidano concorrenti del Nord e del Sud Italia, era di carattere comico, con forti intenti satirici verso la televisione. Arbore infatti, col suo programma, fra gag e personaggi curiosi, canzoni e finti giochi a premi, non fa che stigmatizzare un certo tipo di televisione, che proprio negli anni ottanta aveva iniziato ad orientarsi verso un genere di intrattenimento sempre più commerciale e di basso livello culturale, fra ragazze sempre più svestite, e giochi a premi sempre più banali che distribuivano milioni a pioggia. Esordiscono in tv con 'Indietro Tutta' dei giovanissimi Francesco Paolantoni, Mago Forest e Maria Grazia Cucinotta.



Dopo le esperienze con Arbore, Frassica intraprende con buoni risultati anche la carriera di attore, presenziando in diverse fiction di successo come 'Don Matteo', 'L'ispettore Coliandro', 'Ho sposato uno sbirro', 'I Cesaroni 5' e in alcuni film (alcuni prodotti all'estero e di assoluto valore): 'Baaria' con Tornatore alla regia, 'La fidanzata di papà' (Oldoini), The Tourist, Somewhere (di Sofia Coppola) e inizialmente qualche cine-panettone con i Vanzina. A cavallo tra fine anni Novanta e inizio anni Duemila Frassica torna in tv come ospite nella trasmissione Rai 'I migliori anni' condotta da Carlo Conti (con cui si instaura un buon feeling) proponendo sketch e gag come improbabili invenzioni (la 'grattamaglia': composta sul retro da caselle stile batttaglia-navale per farsi grattare da un amico un punto preciso della schiena; le 'strisce pedonali' portatili: per avere la certezza di poter camminare sempre sulle strisce bianche; 'il termometro fermo a 36': per non far preoccupare le persone più timorose della febbre; ecc.).



Dopo tanta fiction, Nino viene chiamato da Sabina Guzzanti, nel frattempo passata a La 7 nel programma mandato in prima serata 'Un due tre Stella' nel doppio ruolo di 'Mago Acirfass' e 'Anno Gghiotti'. I due personaggi sono nati nel programma radiofonico '610' diretto dai comici romani Lillo&Greg, a cui Frassica partecipa da qualche anno. Acirfass è un mago che dice l'oroscopo segno per segno, spesso con semplici parole riassuntive. Oltre a predire i segni, lui si definisce mago all'altezza di Mago Silvan, Mago Merlino, Magalli... :) Acirfass consiglia al segno 'Ariete' di mangiare molti cereali...in quanto danno molti benefici: scurvano le spalle curve, impari a nuotare, sgonfiano i piedi, vai in bagno 18 (o a scelta 81) volte al giorno, va via il doppio mento, ecc... Dà raccomandazioni ai genitori di educare bene i figli, soprattutto i 'monelli' che fanno le corna 500 volte di seguito allo stesso automobilista o chi fa 'le pernacchie' alle suore! Inoltre, invita a giocare dei numeri al lotto, ma solo agli 'Acquario', se giocano altri non si vince...


Anno (maschile di Anna) Gghiotti è invece il direttore di 'Antiprimi', rivista che si occupa di gossip e notizie televisive. Anno si concentra soprattutto sulla 'gara' tra Barbara D'Urso e Mara Venier nell'invitare più persone sofferenti possibili e che vivono drammi. Se Mara Venier invita un obeso di 407 chili, la D'Urso ne inviterà uno di 410 chili! Se la D'Urso parla in una settimana di 18 omicidi il suo programma trionferà su quello della Venier, che ne avrà magari solo 15! E mentre la Venier inviterà un pluri-ergastolano che ha già scontato 2 ergastoli e Melina, il pluri-trans che ha cambiato sesso 12 volte prima di scocciarsi e di mettersi a giocare a golf, la D'Urso per controbattere inviterà un rapito, un rapato, un arrapato e un arrotino, concludendo in bellezza con una prostituta di 96 anni e una nonnina calabrese di 89 anni scappata a Milano per fare la ballerina di Lap Dance! Tutti in edicola a comprare Antiprimi allora, magari per conoscere la storia del pluri-vedovo, un signore a cui muoiono le mogli appena si sposa, e da cui è stata tratta una minifiction interpretata dall'onnipresente Beppe Fiorello. Il costo del giornale è di 1,50 euro ma aggiungendo la modica cifra di seimila euro ti danno anche un lampadario antico, una mountain bike, un tavolino e due sedie! Prima era un dodicennale, ovvero usciva ogni dodici anni, ora invece è un settimanale. E non perdete il numero che parla dei famosi vip Luca Fugazzotto e Massimo Travi, perchè con questa edizione aggiungendo solo 5 euro vi daranno un limoncello, un servizio di posate per 12 persone e un abito da sposa.
http://www.youtube.com/watch?v=jdkhoCO_1FM

mercoledì 20 giugno 2012

Riassunto FRINGE 2x16-2x17-2x18-2x19

2x16 PETER - Walter prende la decisione di spiegare ad Olivia la storia di Peter: la puntata consiste in un flashback al 1985. Allora, Walter aveva da poco scoperto l'universo alternativo creando uno strumento capace di poter osservare l'altro universo. Walter lo adoperava per vedere se il Walter alternativo riusciva a trovare la cura per la malattia genetica di Peter. Il figlio però morì prima che fosse trovata. Dopo il funerale, Walter continuò ad osservare l'evoluzione degli studi del suo doppio, in modo da assicurarsi che almeno il Peter dell'universo alternativo potesse sopravvivere. Un giorno notò che il Walter alternativo fu distratto da un 'osservatore' (uomo calvo col cappello) e non si accorse di aver trovato la cura. E' quindi un episodio che illumina su un momento-chiave della storia alla base di Fringe, ricollegandosi a quanto già si sapeva sul salvataggio dei due Bishop da parte dell'Osservatore dopo la caduta nel ghiaccio, che scopriamo essersi verificata proprio al rientro nel nostro universo. Ma lo fa con cura dei particolari, a cominciare dai titoli di testa adattati ad un Fringe anni Ottanta, con grafica d'epoca e termini scientifici adattati al periodo ("realtà virtuale", "tecnologia stealth", "chirurgia laser"), fino ai dettagli che differenziano il mondo di Walternate rispetto al nostro (in una sequenza compare un cinema che ha in programmazione il film 'Ritorno al futuro', ma con protagonista Eric Stoltz, attore che in origine avrebbe dovuto fare la parte che è stata poi assegnata a Michael J. Fox).

2x17 Olivia. In the Lab. With the Revolver - Nel corso di tutta la puntata, Olivia è combattuta fra il mantenere il segreto di Walter o dire tutta la verità a Peter. La divisione indaga sul caso di una donna che muore per una veloce e aggressiva forma di tumore. Vengono scoperte altre vittime morte nelle stesse circostanze e Olivia scopre che sono tutte state sottoposte agli esperimenti di Jacksonville. Walter giunge alla conclusione che c'è qualcuno che ha la capacità di trasferire il tumore ai soggetti sottoposti al Cortexiphan, migliorando così la sua salute. Prendendo la lista dei bambini che aveva copiato durante la visita a Jacksonville, Olivia riesce ad individuare il nome del responsabile delle morti, James Heath. L'anomalo contagio e la rapida diffusione della malattia sono un effetto collaterale delle somministrazioni di farmaco subite ed Olivia si ritrova ad essere a sua volta potenziale vittima dello sfortunato assassino, costretto a diffondere la malattia per tenere sotto controllo la sua, prolungando la propria vita. Il legame tra Olivia e Peter, che porta l'agente a rivolgersi proprio al ragazzo nel momento del pericolo, è anche il motivo della sua disponibilità a non rivelargli ancora la sua scoperta, lasciando che possa essere lo stesso Walter a farlo non appena si senta pronto.

2x18 WHITE TULIP - Mentre Walter sta scrivendo una lettera in cui dice la verità a Peter, tutti i passeggeri che si trovavano a bordo di un treno muoiono d'improvviso. Il team Fringe, chiamato ad indagare, scopre che tutti i dispositivi alimentati a batteria ed i corpi stessi sono stati prosciugati della loro energia. Viene identificato un uomo sceso dal treno subito dopo l'incidente: è Alistair Peck, un astrofisico e professore del MIT. La polizia irrompe a casa dell'uomo e Walter cerca di capire i suoi studi. Il professore ritorna a casa e prima che possa essere fermato ritorna sul treno, dimostrando la qualità di viaggiare nel tempo. Imparando dai propri errori evita che l'FBI lo possa rintracciare. Non è tanto nell'intrigante messa in scena, che grazie allo spunto del viaggio del tempo permette al regista Jeffrey G. Hunt di riproporre alcune sequenze più volte, da punti di vista e con dettagli diversi, ma nell'emozionante confronto tra Noble e la guest star della settimana, un bravo Peter Weller, in cui i rispettivi drammi personali vengono affrontati. Il tulipano bianco del titolo è il segno che Walter rivela di aver chiesto a Dio, un Dio al quale prima non credeva, per decidere di raccontare al figlio quello che ha fatto ed è proprio quel simbolo che Peck fa in modo di far recapitare al collega dal passato, in una scena finale emozionante.

2x19 THE MAN FROM THE OTHER SIDE - Due adolescenti vengono ritrovati morti, evidenziando i tre segni sul palato causati dai mutaforma. Il gruppo Fringe scopre un embrione di mutaforma. Mentre Walter ritorna in laboratorio per studiare le prove, Olivia e Peter vanno alla Massive Dynamic per trovare risposte. Studiando un'interferenza televisiva accaduta nella zona di ritrovamento dei ragazzi, uno scienziato della Massive Dynamic ipotizza una sincronizzazione fra il nostro mondo e l'universo parallelo nel pomeriggio del giorno dopo. Intanto, Walter decide di provare a riattivare lo sviluppo dell'embrione: il mutaforma si sviluppa, ma muore poco dopo, scusandosi con Walter. Il capo dei mutaforma, Thomas Jerome Newton, ordina ai sopravvissuti di prendere le identità di due individui, in modo da aver accesso ad alcune zone con l'obiettivo di posizionare dei dispositivi indispensabili per l'apertura di un portale tra i due universi paralleli

fonte: si ringraziano MoviePlayer e WikiPedia