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sabato 20 ottobre 2012

La giunonica Silvstedt ancora in vacanza con bikini minimal


Per noi 'poveri' comuni mortali le vacanze estive sono terminate da un pezzo, ma non si può dire lo stesso per la giunonica Victoria Silvstedt, la quale si gode ancora il sole di Miami con un super bikini che non lascia nulla (o quasi) all'immaginazione.


La bionda e procace top model svedese è stata immortalata in spiaggia mentre arrivava con un abitino rosso mozzafiato, la borsa, gli occhiali da sole 'da diva' e il cappello di paglia in mano, prima di incantare tutti i bagnanti con un seducente strip-tease.


Sotto il mini-abito rosso 'da capogiro' è spuntato un costume due pezzi minimal arancio che ha messo in risalto le sue forme prorompenti. Difficile per lei passare inosservata nello stabilimento del lussuoso hotel fronte-mare, viste le pose bollenti sul lettino e gli atteggiamenti maliziosi e pavoneggianti mentre parlava al telefonino, probabilmente in attesa di un uomo o di un'amica per rilassarsi in compagnia. 



Dopo aver cominciato con le passerelle e la moda, sfilando per Chanel, Christian Dior, Valentino, Armani ed altri, la Silvstedt è apparsa spesso in televisione (ne 'La ruota della Fortuna' condotta da Enrico Papi), al cinema, sulle coperine di varie riviste settimanali glamour e in posa in calendari 'artistici' da urlo. Davvero notevole il 'didietro' che appare dalle foto qui sotto...


Tra i suoi ultimi film ci sono ''Un'estate al mare'' dei fratelli Vanzina e su Sky è stata anche protagonista di un reality sulla sua vita frenetica e sempre nel vortice dell'attenzione di mass media e paparazzi.


fonte: http://cinema-tv.virgilio.it/news/cinema/victoria-silvstedt-sirena-bikini-sotto-sole-miami-striptease.html

venerdì 19 ottobre 2012

Una piccola azienda britannica crea benzina ottenuta dall'aria

Da agosto 2012, l'Air Fuel Synthesis di Stockton-on-Tees ha messo a punto in una raffineria-pilota 5 litri di carburante derivati dall'anidride carbonica. E pensa di potersi espandere su larga scala nei prossimi due anni, fino a realizzarne una tonnellata al giorno. Si tratta di catturare anidride carbonica dall'aria che respiriamo quotidianamente e trasformarla in carburante, eliminando al tempo stesso uno dei principali gas serra nell'atmosfera, prodotto dalla combustione dei combustibili fossili. La geniale trovata, che potrebbe risolvere la crisi energetica e aiutare a ridurre il riscaldamento globale, è riuscito ad una piccola azienda britannica.


Un servizio esclusivo de L'Indipendent parla addirittura di "sacro graal della green economy". La svolta è stata comunicata dal Ceo dell'azienda, Peter Harrison, nel corso di una conferenza a Londra. "Abbiamo preso anidride carbonica dall'aria e idrogeno dall'acqua e li abbiamo trasformati in carburante", dice Harrison davanti all'Institution of mechanical engineers di Londra. Benzina che può essere immagazzinata, trasportata e usata anche nei motori attualmente in uso, pur non contenendo gli additivi che si trovano nei carburanti tradizionali. La nuova benzina "pulita" può essere usata, quindi, senza bisogno di nuove, costose infrastrutture. 


Per adesso, la metodologia per estrarre l'anidride carbonica dall'aria per realizzare carburante è ancora troppo costosa: si parla di 400 sterline per catturare una tonnellata di CO2. Ma una volta che i costi si saranno abbattuti, come è sempre successo nel tempo per le nuove tecnologie, il miracolo potrebbe essere a portata di mano. Siamo ancora alla frase embrionale, ma è tutto vero, garantisce al tabloid britannico Tim Fox, il quale coordina il dipartimento dell'energia e dell'Institution of mechanical engineers londinese. I principi sono noti, spiega, ma la svolta consiste nell'averli messi insieme, "dimostrando che si può fare e funziona". Tra i programmi anche combustibile "verde" per gli aerei.



Nel processo ci sono passaggi nei quali si utilizza l’elettrolisi e alla fine si produce metanolo, dal quale si ricava poi il carburante liquido. A parte il sodio quindi,per fabbricare il nuovo carburante si utilizzano aria, acqua ed energia elettrica, con il vantaggio non indifferente di catturare dall’atmosfera la stessa quantità di CO2 che poi rilascerà il carburante bruciando.

giovedì 18 ottobre 2012

La meravigliosa Megan Fox dà alla luce un maschietto


La splendida Megan Fox  è diventata mamma!  Lei e il marito Brian Austin Green hanno avuto il primo figlio. La diva ventiseienne ha partorito lo scorso 27 settembre e sta benissimo, ma la lieta notizia è giunta solo poche ore fa, quando Megan ha deciso di condividere con i fans la sua gioia tramite il suo account Facebook.



Sul suo profilo Megan ha quindi postato: "Ho dato alla luce il nostro bimbo, Noah Shannon Green... E' in ottima salute, felice e perfetto" e ha aggiunto "ringrazio infinitamente Dio per avermi concesso l'onore di diventare genitore di questa splendida anima. Grazie a tutti coloro che ci hanno sostenuto con messaggi d'affetto. Che Dio benedica voi e le vostre famiglie abbondantemente".


L'ex attrice di 'Trasformers' ha cercato di mantenere celata fino all'ultimo la gravidanza; sempre in forma e magrissima, ha messo su solo un po' di pancia e sicuramente tornerà rapidamente attraente e snella. Per la coppia si tratta del primo figlio insieme, anche se Austin Green, suo marito da un paio di anni, ha già un bambino di nove anni avuto dalla relazione precedente.


L'attrice ha sempre espresso chiaramente il suo desiderio di maternità e tempo fa, intervistata dalla rivista patinata 'Cosmopolitan', ha svelato di volere almeno due figli. L'ultimo film in cui Megan è apparsa al cinema è 'Il dittatore' col dissacrante Sascha Baron Cohen in cui però ha avuto solo una piccola parte. La Fox e Green si sono sposati nel 2010 e Noah è il loro primo figlio insieme. Hanno iniziato a frequentarsi nel 2004 quando Green recitava in uno show televisivo americano intitolato 'Hope & Faith', in cui Megan aveva un piccolo ruolo.

fonte: http://cinema-tv.virgilio.it/news/cinema/megan-fox-diventata-mamma-nato-noah.html

Una bellezza spagnola di 27 anni eredita il ruolo di testimonial Martini

Barbara Gonzales, ventisette anni, di Pamplona (Spagna), ha vinto il Martini Royale Casting. La ragazza, scelta tra sette finaliste, seguira' dunque le orme di Charlize Theron, Naomi Campbell e  Monica Bellucci e sara' presto protagonista della nuova campagna pubblicitaria per la Martini.


La bellezza spagnola si è portata a casa ben 150.000 dollari, 12 paia di scarpe Louboutin e 12 outfit di grandi stilisti forniti da my-wardrobe.com. Laureata in Fisioterapia, ex campionessa di ginnastica ritmica, con ben due Olimpiadi alle spalle, nel 2004 ad Atene e nel 2008 a Pechino, Barbara lascia lo sport e si trasferisce a Madrid per dedicarsi al lavoro di modella, con il sogno del cinema sempre nel cassetto. 


La modella madrilena, che è venuta a conoscenza del casting tramite uno spot televisivo, ha sbaragliato tutte le concorrenti (più di 3500) che si sono candidate al sito web del concorso dal 28 maggio al 9 luglio 2012.


"Sono molto felice e questo per me è un sogno. Lavorerò duramente per rendere orgogliosi tutti coloro che hanno creduto in me", ha commentato la trionfatrice, che incarna perfettamente la tipica bellezza mediterranea, a cui si aggiunge una personalità spiritosa ma raffinata.

 Charlize

"Siamo molto contenti della nomina di Barbara come nuova star Martini. Lei incarna perfettamente la filosofia 'luck is an attitude', in linea con le nuove generazioni di amanti del Martini. Ha una brillante carriera davanti a sè ed è arrivata in coincidenza di un momento speciale per il marchio", ha dichiarato il Global Brand Director di Martini, Arnaud Meysselle, per una new entry, vent'anni dopo lo storico sederino della Theron che in una famosa pubblicità incantò il mondo (con tanto di vestitino che si sfilacciava pian piano, come appare nell'istantanea posta sotto), disposta ad accettare l'arduo compito di non far rimpiangere Charlize.


fonte: http://it.omg.yahoo.com/blog/oh-my-gossip/barbara-gonzalez-la-nuova-testimonial-martini-143904425.html

mercoledì 17 ottobre 2012

Luoghi da visitare: GIETHOORN (Olanda), la città senza strade

Stressati e stanchi dal traffico delle grandi città? Allora in Olanda c'è il posto che fa per voi! Si chiama Giethoorn, ed è un villaggio di 2.600 abitanti della provincia di Overijssel, conosciuto come la "Venezia del Nord" per i suoi stretti canali attraversati da imbarcazioni che si muovono come delle gondole. La sua caratteristica è che nel quartiere vecchio non ci sono strade, a parte una pista ciclabile. 


I trasporti sono fatti via acqua nei vari canali che attraversano questo villaggio, celebre in virtù dei suoi 176 ponti di legno immersi nel verde. Giethoorn, che si trova a 120 chilometri da Amsterdam nel mezzo di un parco naturale in una zona costellata di torbiere acquitrinose, non ha strade, perché era nato per nascondere i suoi abitanti (della setta dei Flagellanti) dalle persecuzioni religiose del XII secolo.


Giethoorn è diventata una famosa destinazione turistica e qui è possibile trovare una casa per trascorrere un weekend o affittare la tipica imbarcazione del posto per un tour attraverso i canali. Qui le automobili sono bandite. L'intera Giethoorn è un'attrazione in sé. Si trova nel Wieden, che fa parte del parco nazionale Weerribben-Wieden. Gli abitanti sono orgogliosi delle case tipiche dai tetti ricoperti di paglia che si affacciano sui canali. I canali vennero scavati in origine per il trasporto della torba. L'industria dell'estrazione della torba ha creato nella zona numerosi laghi, ad est e a sud del villaggio.


Per raggiungere Giethoorn è possibile arrivare all'aeroporto di Amsterdam e affittare una macchina. C'è anche un'altra soluzione molto interessante: Ryanair ha una tratta per Groningen che dista circa 60 chilometri da Giethoorn. E si più anche approfittare di questa possibilità per visitare la cittadina di Groningen e la zona circostante che è tra le più caratteristiche del nord dei Paesi Bassi. Il nome al villaggio (in origine chiamato Geytenhorn e poi Geythorn) venne dato dalla setta dei Flagellanti provenienti dallo Zuiderzee tra la fine del XII e l'inizio del XIII secolo e deriva da geitenhoorn, ovvero "corno di capra", in riferimento ai numerosi corni di capra selvaggia (che si ritrovano anche nello stemma di Giethoorn) rinvenuti nelle torbiere della regione.

fonte: http://viaggi.virgilio.it/curiosita/giethoorn-olanda-paese-senza-strade.html

lunedì 15 ottobre 2012

La risposta di Microsoft alla Mela: ecco XBox Music

Xbox Music è l'ultimo servizio 'sonico' annunciato da Microsoft: dalla fredda lapide di Zune alla nuova culla nel vasto universo della musica in formato bit. Stiamo parlando di una sorta di all-in per padroneggiare sul mercato e dar fastidio ai grandi competitor del settore, dai dispositivi I-tunes alle grandi piattaforme del calibro di Pandora e Spotify. A Redmond sono convinti che sia arrivato il momento di una svolta radicale. E siccome il futuro, anzi il presente della musica online si chiama 'con-divisione', ecco servita la succosa novità. Xbox Music sarà un servizio 'all inclusive' che tenterà di soddisfare ogni minimo bisogno nel percorso d'ascolto musicale. "Ci sono innumerevoli singoli servizi che fanno davvero un ottimo lavoro - afferma Yusuf Mehdi, vice-Presidente alla divisione Interactive Entertainment Business Marketing and Strategy - ma ad oggi non c'è un solo servizio che possa riunire i benefici del download con quelli dell'abbonamento e dello sharing gratis".


Quindi, Xbox Music sarà una piattaforma-store per l'acquisizione in download dei propri pezzi musicali prediletti, da un catalogo di più di trenta milioni di canzoni. Ma sarà anche un servizio di archiviazione 'in the cloud' (nuvola), con la creazione di playlist personali da far suonare su dispositivi come appunto Xbox 360, ma anche gli smartphone basati sul sistema operativo mobile Windows Phone. "Alimenteremo quella che secondo noi è la migliore esperienza di consumo musicale per gli utenti di Windows 8 - ha continuato Mehdi - è l'unico sistema operativo su tablet che permetterà lo streaming gratuito per i diritti che abbiamo acquisito con le major". Con la speranza dell'azienda di Redmond che il nuovo eco-sistema multimediale possa davvero impensierire al colosso di Cupertino, che nel salotto, a parte l'hobby della AppleTV, non è ancora 'entrato'...

Xbox Music sarà a disposizione di tutti i gamer - dunque solo su console Xbox 360 - il prossimo 16 ottobre. Le masse legate al nuovo OS di Redmond Windows 8 dovranno attendere fino al 26 ottobre. Il Music Pass per lo sfruttamento degli spazi sulla nuvola costerà 9,99 dollari al mese, ovviamente in modalità advertising-free. Gli utenti non paganti potranno ascoltare in podcast con il supporto della pubblicità. Il servizio sarà pre-installato nel sistema operativo Windows 8, dove sarà il lettore musicale di default, e permetterà anche l’ascolto gratuito dell’intero catalogo a patto di accettare alcune inserzioni pubblicitarie. Lo scopo di Redmond è di rendere disponibile Xbox Music sul maggior quantitativo di dispositivi e per questo motivo a partire dal 26 ottobre anche chi è in possesso di un PC o un tablet con Windows 8 potrà attivare il servizio gratuitamente.


Non manca infine la funzione Smart DJ, che permette di creare una stazione radio personalizzata basata su una singola canzone, artista o album, e un sistema Cloud Storage per archiviare i propri brani online, anche se quest'ultimo servizio arriverà soltanto a partire dall'anno prossimo. In pratica, sia i possessori di una console Xbox 360, sia gli utenti PC, laptop e tablet con sistema operativo Windows 8, sia infine gli utilizzatori di un telefonino Windows Phone 8 potranno accedere a un catalogo pressoché sterminato di tracce (circa 30 milioni, quasi 5 in più rispetto ad iTunes) secondo varie opzioni: lo streaming appunto, ma anche l’acquisto "permanente" di brani nonché la possibilità di sintonizzarsi su stazioni radio Internet sagomate sui propri gusti (un po' come fa Pandora).


La qualità prima di Xbox Music è nella sua ubiquità. Infatti, il progetto nasce nel segno dell’integrazione tra le varie proprietà Microsoft, pensato dunque per essere raggiungibile tanto su Xbox 360 (il cuore dell’intrattenimento domestico), quanto su Windows 8 (per desktop, laptop e tablet), quanto per Windows Phone 8 (per la mobilità su smartphone). Il music store nasce inoltre con un bacino di brani invidiabile: 30 milioni di tracce a livello globale fin dall’esordio significano una massa critica fondamentale per il polo Microsoft poiché significa raccogliere la fiducia delle case discografiche attorno al progetto messo in campo dal team di Steve Ballmer. Microsoft è tornata in pista, insomma, e lo fa in grande stile. Anche noto come Woodstock, il servizio made in Redmond permetterà ai suoi utenti di ascoltare musica non solo su console, ma anche su tablet e dispositivi Windows 8. Ci sarà anche un servizio di raccomandazione in base ai gusti personali, con la possibilità di condividere canzoni e intere playlist sui principali social network. La versione app sarà presto disponibile anche su ecosistemi Android e iOS. In attesa del lancio del suo primo tablet, Microsoft dà battaglia ad Apple anche nel campo della musica.