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venerdì 25 maggio 2012

Luoghi da visitare: AUSTRALIA (da IlTurista.info)

L'Australia si può considerare come la più grande isola al mondo e il più piccolo e pianeggiante continente. È una delle nazioni più urbanizzate della Terra e il 70% della popolazione vive nelle 10 città più grandi. La maniera giusta per visitare l’Australia dipende solo dal tempo che si intende spendere. Per chi non può trattenersi a lungo periodo nel Paese oceanico, conviene prendere i voli interni, i quali consentono di raggiungere in tempi brevi le principali mete turistiche. Con un po’ di tempo in più a disposizione, l’Australia si presta a meravigliosi itinerari in treno o in macchina, vista la sua ineccepibile e funzionale rete ferroviaria e stradale. Ma cosa cattura la fantasia del viaggiatore del mondo quando vola verso l'Australia? È forse il fascino della roccia infuocata di Uluru? Potrebbe essere la bellezza che la natura ha verniciato su questa grande terra, con i relativi antichissimi affioramenti rocciosi e le cascate spettacolari. Oppure l’emozione di vedere i canguri saltare tra i cespugli o semplicemente il fatto di ritrovarsi a testa giù down-under come giustamente dicono gli aussie, il popolo australiano. Qualunque sia il motivo, è indubbio che l’Australia rappresenti uno dei posti più intriganti da visitare di tutta la Terra. 
Con più di duemila isole, con più parchi nazionali di qualunque altro Paese al mondo e con tutte le sue meraviglie naturali, l’Australia non appare davvero il più piccolo continente del mondo, e siate sicuri che una vacanza sulla terra rossa del suolo australiano vi aprirà orizzonti infiniti sui vostri sentieri della memoria e della nostalgia. Questo fascino rende davvero l'Australia la meta ideale per i viaggi di nozze e il viaggio di una vita per l'intera famiglia. Potete arrivare a Sidney, Perth, a Darwin, Melbourne, Adelaide o ad Alice Spring. Ovunque il vostro percorso vi farà toccare il suolo australiano avvertirete la sensazione di trovarvi in un posto unico al mondo e di stare per intraprendere un viaggio del cuore e dell’anima. La cultura aborigena è una delle più antiche al mondo e può vantare almeno 40.000 anni di storia e tradizione tramandati da generazione in generazione con la consapevolezza di custodire un tesoro prezioso. Il visitatore potrà accostarsi a questa cultura così diversa ed affascinante per scoprire il 'tempo del sogno' aborigeno. Osservare un artista aborigeno che dipinge il proprio 'dream' su una tela adagiata sul terreno con le dita intinte nei colori ocra, nero e rosso tipici della propria terra, assistere alla danza di corpi dipinti con disegni che odorano di storia antica, ascoltare le storie dei Padri di terre sacre, perdersi nel suono viscerale di un didgeridoo, sono esperienze che aprono la mente e il cuore. Per vedere da vicino gli albori di questa cultura, potrete visitare uno dei tanti siti di arte aborigena nel Red Centre o Arnhem Land nel Northern Territory, nel Coorong National Park nel South Australia, o a Laura nel Queensland, o ancora nel Wilderness Park nel Western Australia.


Gli europei scoprirono l'Australia nel XIX secolo: ai navigatori portoghesi seguirono gli esploratori olandesi e l'intraprendente corsaro inglese William Dampier. Il capitano James Cook nel 1770 navigò lungo la costa orientale per tutta la sua lunghezza, facendo tappa a Botany Bay. Dopo aver doppiato Capo York, dichiarò il continente possedimento britannico e gli diede il nome di New South Wales (Nuovo Galles Meridionale). Nel 1779 Joseph Banks (un naturalista che viaggiava con Cook) suggerì che la Gran Bretagna avrebbe potuto risolvere i problemi di sovraffollamento delle sue prigioni trasferendo i detenuti nel New South Wales. Nel 1787 la Prima Flotta salpò per Botany Bay al comando del capitano Arthur Phillip, che sarebbe divenuto il primo governatore della colonia. La flotta era composta da 11 navi con a bordo 750 detenuti tra maschi e femmine, quattro compagnie di fanti di marina e provviste sufficienti per due anni. Phillip arrivò a Botany Bay il 26 gennaio 1788, ma ben presto si trasferì a Sydney Cove dove c'erano terra e acqua migliori. Il New South Wales era un luogo aspro e terribile per i nuovi arrivati e la minaccia di morte per inedia continuò a pendere sul capo della colonia per almeno 16 anni. 
Nei decenni successivi anche i liberi cittadini cominciarono a essere attratti dall'Australia, ma fu la scoperta dell'oro, negli anni '50 del XIX secolo, a cambiare il volto della colonia. L'enorme afflusso di immigranti e la scoperta di numerosi e abbondanti giacimenti diedero una grande spinta all'economia e modificarono la struttura sociale coloniale in modo irreversibile. Gli aborigeni vennero spietatamente cacciati dalle proprie terre man mano che i nuovi coloni le requisivano per coltivarle o per scavare miniere. La rivoluzione industriale in Inghilterra aveva bisogno di materie prime e le risorse minerarie e agricole dell'Australia si espandevano per soddisfare la crescente domanda. L'Australia divenne una nazione quando le colonie, separandosi dalla madrepatria, si unirono in federazione il 1° gennaio 1901 (molti legami giuridici e culturali con l'Inghilterra tuttavia sopravvissero). Le truppe australiane combatterono fianco a fianco con quelle britanniche nella guerra boera e nelle due guerre mondiali, ma l'intervento statunitense a protezione dell'Australia contro l'invasione giapponese durante la seconda guerra mondiale segnò il progressivo allontanamento dalla Gran Bretagna e l'intensificarsi delle relazioni con gli USA. Il flusso migratorio del secondo dopoguerra portò un'ondata di immigranti europei, molti dei quali non britannici; da allora in poi il contributo degli immigrati è diventato notevolissimo e ha vivacizzato e allargato gli orizzonti del paese.


L'Australia possiede una ricca eredità artistica e una palpitante scena artistica contemporanea. Le incisioni e le pitture rupestri aborigene risalgono ad almeno 30.000 anni fa. I coloni europei cominciarono a produrre forme d'arte tipicamente australiane verso la fine del XIX secolo. Gli artisti australiani della metà del XX secolo sono state figure di importanza mondiale (Sidney Nolan, Arthur Boyd, Patrick White) e tra quelli più recenti ricordiamo eccellenti pittori (Brett Whiteley, Fred Williams), scrittori (Peter Carey, Thomas Keneally), cantanti lirici (Joan Sutherland), registi cinematografici (Peter Weir, Bruce Beresford, George Miller, Gillian Armstrong), attori (Mel Gibson, Nicole Kidman), comici (Barry Humphries), ballerini (Graeme Murphy, Paul Mercurio) e musicisti pop (Nick Cave, INXS, Midnight Oil, Silverchair). Lo sport, invece, per gli australiani è una vera e propria religione, loro sono campioni nel cricket, nel rugby, nel nuoto e nel ciclismo. Tra gli altri sport più apprezzati ci sono la pallacanestro, la motonautica, il calcio e l'Aussie Rules, uno sport esclusivamente australiano, simile al football gaelico.
FONTI: http://www.lonelyplanetitalia.it/destinazioni/oceania/australia/informazioni/ - www.traccediviaggi.it (foto) e http://www.ilturista.info/guide.php?cat1=9&cat2=1&lan=ita#.T7-1hLB1C68

Miss Bikini Usa a caccia della sua degna erede (da Repubblica D)


La Miss Bikini 2011, ovvero Alyssa Campanella, è stata accolta come una regina dalle partecipanti alla sfilata beach-wear organizzata all'interno del concorso '' Miss Usa 2012 ''. In bikini, curve da urlo e cappello bianco, Alyssa ha raccontato la sua avventura alle giovani bellezze mozzafiato che sognano di indossare a loro volta la corona e ha fatto vedere loro come sfilare in modo elegante sulla passerella. Questi dodici mesi sono stati un'avventura esaltante per la bellezza 'da capogiro' Alyssa che ha girato gli States partecipando a molti eventi. E molte ragazze sognano di vivere la stessa avventura. La selezione di Miss Usa comprende innumerevoli categorie e prove. Ma la selezione in bikini è una delle più severe. Anche se negli ultimi anni ha subito critiche perché giudicata superata visto che oggi le giovani donne hanno ben altri valori. Ma non ditelo a Miss Virginia, Miss Carolina & socie: loro sono felici così.
fonte: http://d.repubblica.it/rubriche/people-gossip/2012/05/25/foto/miss_bikini-1047695/3/#media
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mercoledì 23 maggio 2012

Inseminazione gratis per coppie omosessuali in Inghilterra

Le coppie gay potrebbero avere il diritto al trattamento di inseminazione artificiale gratis, anche se non sono stati diagnosticati problemi di fertilità. Questa la discussa proposta contenuta in una bozza di linee-guida del National Institute for Health and Clinical Excellence (Nice) britannico. Il Nice, inoltre, dice che le coppie che non hanno gravidanza dopo 6 tentativi con donatori di seme dovrebbero sottoporsi a ulteriori analisi e alla Fiv (fecondazione in vitro) e che gli uomini omosessuali dovrebbero poter scegliere una madre surrogato. Si tratta della prima volta che potrebbero essere concessi trattamenti di fertilità gratuiti alle coppie gay da parte del Servizio Sanitario Nazionale dell'Inghilterra...(CONTINUA)
fonte: http://salute.agi.it/primapagina/notizie/201205231340-hpg-rsa1029-fecondazione_gb_proposta_inseminazione_gratis_per_coppie_gay

lunedì 21 maggio 2012

Chrome diventa primo browser al mondo grazie al Sud Africa

La news va presa con le pinze, in quanto la statistica sui browser non è una scienza esatta. Comunque, per la prima volta, il browser di Google supera tutti gli altri. A certificarlo è Statcounter, che riporta come nella settimana che va dal 14 al 20 maggio 2012 gli utenti globali di Chrome abbiano superato quelli dei browser rivali Explorer e Firefox. A leggere i numeri, la realtà parrebbe diversa: anche se Chrome negli ultimi tempi ha superato Explorer, quest'ultimo è ancora il browser più utilizzato in Nord America, con il 38 per cento degli utenti, contro il 25 per cento di Chrome. E in Europa la situazione non è molto diversa, con un'aggravante. Anzitutto, nel vecchio continente Chrome supera Explorer solo di un punto percentuale. E poi, Firefox sorpassa entrambi. Scenario simile in Africa, con Mozilla che surclassa i concorrenti, mentre in Oceania Explorer è in testa rispetto a Chrome. Tuttavia, ci sono ancora due zone del mondo da valutare, e una delle due fa pendere decisamente la bilancia dalla parte di Google. In Asia Microsoft non subisce danni e anzi, Explorer mantiene numeri eccellenti - in Giappone ha il 50% del mercato, mentre in Cina e Corea è leader indiscusso, registrando il 75% del traffico complessivo. Solo in India Chrome è in buon vantaggio.
Google ha lavorato meglio degli altri sull’interfaccia utente, ad oggi la più pulita e funzionale. Non bisogna poi sottovalutare la grande forza di G+ a livello di integrazione fra i servizi Web, soprattutto quelli di casa sua.  Utilizzare Chrome come browser predefinito significa disporre di un ambiente più correlato e quindi più dinamico per navigare fra tutte le principali risorse della grande G: i segnalibri di Chrome, ad esempio, possono essere sincronizzati in modo molto semplice con quelli di Android. Microsoft non ha per il momento commentato la notizia, e potrebbe anche decidere di non calcare i toni. Sia perché altre fonti continuano a indicare che Explorer è ancora saldamente al comando, sia perché tutti gli sforzi sono ora concentrati sul debutto di Internet Explorer 10, il browser che verrà “allegato” al nuovo Windows 8 e che, secondo le ultime indiscrezioni, potrebbe essere l’unico a essere supportato nativamente dal nuovo sistema operativo sui tablet, sia in versione desktop che Metro.
fonti:http://www.repubblica.it/tecnologia/2012/05/21/news/chrome_primo_browser_al_mondo_la_differenza_la_fa_il_sudamerica-35634032/ e http://blog.panorama.it/hitechescienza/2012/05/21/google-chrome-storico-sorpasso-a-explorer/

domenica 20 maggio 2012

Luoghi da visitare: SIENA (da ToscanaViva.com)

Questo 'piccolo gioiellino' della Toscana sorge sui colli delimitati dal corso dei fiumi Arbia ed Elsa, nell'area geografica segnata a settentrione dalle colline del Chianti con i centri di Monteriggioni e San Gimignano, ad oriente dalla Val di Chiana con Arezzo, a Meridione, dalle Crete senesi con Montalcino e Montepulciano e ad occidente dalle Colline Metallifere. Benchè la leggenda proponga come fondatore della città il figlio di Remo, della gens Julia, Senio, e con ciò si possa giustificare il simbolo araldico di Siena rappresentato da una lupa romana, è più probabile che l'area fosse abitata già in epoca etrusca. Il centro di Sena Julia, viene storicamente individuato con certezza soltanto intorno al I secolo a.C, quando un avamposto militare di Roma nasce a difesa delle strade che dall'Urbe portavano verso settentrione. Dopo la caduta dell'impero di Roma e l'occupazione dei Longobardi avvenuta nel VI secolo d.C., Siena rimane lungo il percorso della via francigena, una tappa privilegiata per tutti coloro che volevano spostarsi longitudinalmente nella penisola italiana per pellegrinaggio od affari. È possibile che, in qualche modo, la sua posizione gli sia valsa addirittura la scelta della Chiesa di istituirla nel VII secolo sede vescovile, e gli abbia quindi garantito quello sviluppo economico e culturale che porterà Siena a proclamarsi libero comune nel X secolo d.C.


Nei decenni a seguire, Siena diventa centro di attività mercantili e soprattutto finanziarie, fin quando, il crescente peso politico che andava sviluppando sul resto della Toscana, non ne determina lo scontro con Firenze.Dopo la vittoria dei ghibellini nel 1260 d.C. a Montaperti, Siena deve cedere le armi nove anni più tardi ai guelfi nella battaglia di Colle di Val d'Elsa, di fronte a Carlo d'Angio e l'esercito fiorentino. La guida della città viene affidata ad un'assemblea eletta dalle classi più ricche, noto come "Consiglio dei Nove" fino al 1355 d.C. Durante questa fase della storia senese, vengono eretti tutti i principali edifici pubblici, dal Palazzo del Comune con la Torre del Mangia al Duomo, viene creata l'Università e si afferma non solo in Toscana, ma in tutt' Italia la scuola della pittura senese che vedrà come suoi massimi esponenti, dopo Guido da Siena, Duccio di Buoninsegna, Simone Martini, Ambrogio e Pietro Lorenzetti. 


Nota in tutto il mondo e cuore della città di Siena è la medievale Piazza del Campo, oggi celebre per il Palio dell’Assunta ed un tempo luogo di ritrovo per l’intera cittadinanza che vi giungeva per assistere agli spettacoli ed alle giostre medievali. Qui si potranno visitare il Museo Civico all’interno del Palazzo Pubblico oggi sede del comune, la Torre del Mangia, che offre una vista panoramica sulla città con i suoi 87 metri di altezza e la Fonte Gaia. Nelle immediate adiacenze di Piazza del Campo si possono visitare le Logge del Papa e Palazzo Piccolomini, oggi sede dell’archivio di Stato, entrambi rappresentativi dell’architettura rinascimentale a Siena. Prendendo per Banchi di Sotto e svoltando poi a destra per Via dei Pellegrini, si raggiunge Piazza del Duomo con la struttura romanico-gotica del Palazzo Arcivescovile, caratterizzata dalla vetrata del coro di Duccio di Buonainsegna e all’interno del quale si può visitare la Libreria Piccolomini. Lasciando Piazza del Duomo e prendendo poi per Via Fontebranda, si arriva all’omonima Fontana tra la più belle ed antiche della città.


sabato 19 maggio 2012

Le star riprendono i loro piedi e condividono le foto su Twitter (da Repubblica D)

Ecco a voi l'ultima ossessione hollywoodiana, ovvero rivolgere in basso la fotocamera e ritrarre le proprie scarpe per condividere attraverso i social network gli accessori più desiderati dalle donne. Esistono i foodie ed esistono i footie. Se i primi fanno a gara per postare l'ultima ricetta preparata, gli ultimi si divertono a ritrarre le loro estremità, variamente calzate. E' questa l'ultima mania di Hollywood: fotografare piedi (preferibilmente i propri, ma non è una regola cruciale) e divulgarli on line. Il risultato? Scarpe, sandali, sneakers diventano protagonisti dei profili twitter delle star, che condividono con il mondo virtuale la loro (a volte insana) passione per le calzature...(CONTINUA)
(a cura di martina marchiorello da Repubblica D)
fonte: http://d.repubblica.it/rubriche/people-gossip/2012/05/18/foto/dive_scarpe-1032686/1/
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